L'importanza della collaborazione tra dirigenti e dipendenti e della partecipazione attiva di tutte le risorse aziendali sono aspetti fondamentali per una gestione efficace della salute e della sicurezza, queste tematiche sono da tempo uno dei punti fermi della politica della Federazione>>.Questo è il commento di Mario Cardoni Direttore Generale Federmanager a quanto emerso dalla undicesima edizione del Premio europeo per le buone prassi organizzato dall’Eu-Osha –Agenzia europea per la salute e la sicurezza sul lavoro – cui hanno preso parte centinaia di imprese di varia grandezza e provenienza comunitaria. Il messaggio è chiaro: gli effetti benefici in termini infortunistici si moltiplicano, quando c’è una fattiva collaborazione tra dirigenti e lavoratori. Le imprese che operano in tale condizione hanno probabilità 10 volte maggiori di disporre di una politica documentata in materia di sicurezza e salute sul lavoro e le misure adottate risultano essere più efficaci.
Inoltre il Sondaggio paneuropeo sulla salute e la sicurezza sul lavoro condotto sempre dall’Agenzia Eu-Osha – (OSH) mostra che ben 7 lavoratori italiani su 10 sono fiduciosi rispetto alla capacità dei propri dirigenti di risolvere problematiche emergenti sul versante della salute e sicurezza sul lavoro.
<<Siamo di fronte ad un risultato concreto e denso di significato – ha commentato ancora il Direttore Federmanager – da utilizzare quale opportunità positiva per rafforzare il lavoro congiunto delle categorie in questione in un’ottica di miglioramento dei livelli di tutela del benessere dei lavoratori. Occorre proseguire su questa strada ormai consapevoli dei vantaggi sia in termini sostanziali di tutela del diritto fondamentale alla salute, sia guardando ai benefici economici che l’impresa può trarne in termini di produttività, accresciuta competitività e riduzione dei costi che normalmente seguono un infortunio sul lavoro>>.
<<Collaborazione, gioco di squadra e fiducia sono le parole chiave per un sistema moderno di prevenzione e promozione della sicurezza in azienda – ha concluso Mario Cardoni – siamo lontani dalla caccia alle streghe verso la categoria dei dirigenti al centro della dolorosa vicenda Thysssenkrupp. Gli eccessi di personalismo e mediatici, non aiutano ad accrescere la sicurezza nei luoghi di lavoro e nemmeno a diffondere una sana e moderna cultura d'impresa ma soprattutto non agevolano la diffusione della cultura della sicurezza che è l'unico vero antidoto per evitare drammatiche situazioni.