Bruxelles, 11 apr. (Labitalia) – La crisi economica rende sempre
piu' difficile il dialogo tra i sindacati e i datori di lavoro e i
governi. E' quanto emerge dal rapporto sulle relazioni industriali nel
2012 pubblicato oggi dalla Commissione europea, nel quale si
sottolinea come le riforme adottate recentemente dai governi non siano
sempre state accompagnate da un dialogo sociale pienamente efficace,
con la conseguenza che le relazioni industriali sono sempre piu'
conflittuali in Europa. "Il dialogo sociale e' soggetto a crescenti
pressioni nell'attuale contesto di calo della domanda macroeconomica,
di inasprimento fiscale e di tagli della spesa pubblica – ha
sottolineato il commissario all'Occupazione, Lazslo Andor – e dobbiamo
rafforzare il ruolo delle parti sociali a tutti i livelli, se vogliamo
uscire dalla crisi e preservare i vantaggi del modello sociale
europeo. Un dialogo sociale ben strutturato e' anche indispensabile
per rispondere alle sfide del cambiamento demografico e per riuscire a
migliorare le condizioni di lavoro e a rafforzare la coesione
sociale". L'esortazione, spiega il commissario, e' rivolta in
particolare ai Paesi dell'Europa centrale e orientale, "nei quali e'
attualmente sensibilmente piu' debole".
Secondo il rapporto dell'esecutivo di Bruxelles, e' di cruciale
importanza che i rappresentanti dei lavoratori e dei datori di lavoro
partecipino attivamente all'elaborazione delle riforme della pubblica
amministrazione, dal momento che le soluzioni individuate attraverso
il dialogo sociale sono in genere piu' ampiamente accettate dai
cittadini, piu' facili da attuare nella pratica e meno atte a
suscitare conflitti. Accordi consensuali con l'intervento delle parti
sociali contribuiscono quindi a garantire la sostenibilita' a lungo
termine delle riforme economiche e sociali.
Di fatto, sottolinea il documento, i Paesi con un dialogo
sociale consolidato e istituzioni di relazioni industriali forti sono
generalmente quelli in cui la situazione economica e sociale e' piu'
solida e meno soggetta a pressioni. Le potenzialita' del dialogo
sociale di risoluzione dei problemi possono contribuire a superare
l'attuale crisi.
(Lab)