<<La formazione manageriale costituisce per il Paese una delle poche vie d'uscita dalla terribile situazione in cui versa la nostra classe dirigente, e non solo quella politica: è indispensabile tornare ai "fondamentali" dell'etica degli affari, rivalorizzare nel mondo industriale le "competenze" rispetto alla cultura delle "ingerenze", della corruzione e della collusione che ci pongono in una posizione di estrema debolezza sul piano della competitività internazionale e , last but non least , sotto il profilo dell'affidabilità che costituisce il primo requisito per attrarre gli investimenti necessari per la nostra crescita>>.Questo è il commento di Giovanni Bigazzi, Presidente di Federmanager Academy, a conclusione dei workshop che si sono svolti nell’ambito di Expo Training 2012, l’evento che si è svolto a Milano per promuovere la formazione aziendale. Federmanager Academy, la società di formazione per le alte professionalità espressione di Federmanager, ha creato un modello formativo che comprende , oltre alla education alle competenze allo "state of the art" del mondo globale attraverso la cooperazione ed il coinvolgimento delle maggiori personalità internazionali del mondo industriale, quali Kaplan, De Bono, Holt, Fey, anche tutti i soft skill necessari per una gestione manageriale efficace, etica e fondata sul merito e sulla collaborazione.
<<Consci delle enormi difficoltà dovute a profondi gap culturali e di competenza della classe politica, sopratutto locale, nella gestione della cosa pubblica, ha dichiarato ancora il Presidente Giovanni Bigazzi , stiamo lanciando in questi mesi un modulo formativo indirizzato agli "elettivi" delle organizzazioni locali, come Comuni, Provincie e Regioni, per l'acquisizione dei basic fondamentali nel "Project Management", mutuando le conoscenze del mondo dell'industria privata nella quale si sopravvive in virtù del merito, delle conoscenze e delle capacità personali, e non delle relazioni proprie o improprie che connotano un sistema in declino>>.
Expo Training è per Federmanager un'opportunità per presentare le proprie competenze e potenzialità ad un pubblico vasto e qualificato come quello che sta partecipando a questo evento nazionale di grande spessore culturale e sociale.
In tale ambito Academy ha tenuto oggi due workshop, il primo dal titolo “Lavorare con Schumacher, Agnelli e Valentino Rossi: come il Manager può essere un Leader”. Luigi Mazzola ha portato la propria esperienza vissuta con leader eccellenti ponendo l’attenzione proprio sugli aspetti necessari per diventare un leader vincente: avere la visione della strada verso cui guidare il team, capendo come relazionarsi efficacemente con i collaboratori, quale strategia di comunicazione mettere in atto, come motivare il team. Secondo Mazzola infatti il vero salto nella leadership si fa quando si acquisisce consapevolezza del fatto che si devono prendere decisioni sulle soluzioni create dai collaboratori, in definitiva la vera essenza del leader competitivo è “riuscire a vedere l'isola che non c'è”.
Il secondo workshop dal titolo “L’Italia, un Paese affamato di competitività che disperde competenze. E’ un problema di sistema? Qual è il ruolo della bilateralità?” ha voluto fare il punto sul ruolo della formazione e non solo. Ne hanno discusso insieme a Giovanni Bigazzi, Romano Ambrogi Presidente Aldai, Giovanni Carugati Presidente Fondo Dirigenti Pmi, Renato Cuselli Presidente Fondirigenti e Presidente Associazione Management Club, Stefano Cuzzilla Presidente Fasi – Fasi Gsr, Bruno Villani Presidente Praesidium, Eliana Grossi Vice Presidente Idi. Ha moderato i lavori Maurizio Bottari, Managing Partner Ambire.