Giugno è il mese della prevenzione contro il rischio di ictus, che secondo le ultime statistiche è la terza causa di morte, in Italia, dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie, nonché la patologia a causare il più alto numero di disabili.
Nel nostro Paese, ogni anno, ci sono oltre 200mila nuovi casi di ictus (1/3 di chi sopravvive non è più autonomo), in Europa il numero dei soggetti colpiti si attesta attorno a 2 milioni. Una calamità dagli effetti devastanti sotto il profilo sanitario alla quale sono legati anche pesantissimi oneri finanziari per le famiglie quando uno dei componenti viene colpito da una lesione cerebrovascolare causata dall’interruzione del flusso di sangue al cervello dovuta a ostruzione o a rottura di un’arteria.
Per questo motivo, Assidai e Federmanager offrono agli iscritti al Fondo il nuovo pacchetto di prevenzione contro il rischio Ictus. Per tutto il mese di giugno, infatti, sarà possibile prenotare presso le strutture sanitarie che aderiscono all’iniziativa un ecocolor doppler dei tronchi sovraortici (TSA) per rilevare eventuali stenosi carotidee. Stiamo parlando – mi fa piacere sottolinearlo – di uno degli screening più avanzati che possono aiutare a prevenire l’ictus. L’obiettivo di questo esame è molto semplice: evidenziare eventuali anomalie delle arterie carotidee che, in futuro, potrebbero impedire l’afflusso di sangue al cervello e causare un ictus.
L’autorevole American Heart Association ha messo a punto una lista dei sette principali fattori di rischio dell’ictus: ipertensione, colesterolo, iperglicemia, obesità, fumo di sigaretta, inattività fisica e dieta non equilibrata, ai quali si aggiunge lo stress. Alcuni di questi comportamenti, purtroppo, riguardano noi manager.
Per questo siamo molto orgogliosi di mettere a disposizione un test come l’ecocolor doppler dei tronchi sovraortici e invitiamo tutti ad aderire alla nuova campagna di prevenzione 2018.
Come aderire all’iniziativa? Visita il sito di Assidai