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Il 18 giugno a Verona si è svolta la Conferenza annuale della CEC (Confédération Européenne des Cadres) alla quale aderiscono le organizzazioni nazionali della dirigenza europea. I lavori si sono aperti con un indirizzo di saluto del Ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, che ha evidenziato il ruolo fondamentale della dirigenza per il rilancio dell'economia e il superamento della crisi. Nel corso del convegno sono stati riaffermati i valori della categoria: responsabilità, professionalità e merito, che debbono essere considerati comune denominatore di tutto il Management europeo. Questi valori debbono essere messi al servizio di una dimensione etica della società e delle relazioni aziendali nei confronti di tutti gli stakeholders delle imprese. Il Presidente della CEC, Georges Liarokapis, nel presentare i risultati di un'indagine promossa tra le organizzazioni aderenti, ha messo in rilievo gli obiettivi comuni della dirigenza europea e le sue aspirazioni. In particolare la CEC intende impegnarsi per diffondere sul piano culturale la consapevolezza che il Management è per le aziende un fattore di successo e una autentica carta vincente per il futuro dell'Europa. Giorgio Corradini, Presidente della CIDA (Confederazioni italiana dei dirigenti e delle alte professionalità) ha sottolineato da parte sua la necessità che la dirigenza venga percepita come una categoria unita e determinata ad essere protagonista del dialogo sociale europeo. |
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