Economia

LA MICHAEL PAGE HA PRODOTTO UN VADEMECUM, CALIBRATO SUI DIRIGENTI DI RANGO ELEVATO MA PURE MOLTO UTILE PER PROFILI DI MIDDLE MANAGEMENT IL PRIMO ELEMENTO È CONOSCERE BENE E MANTENERE UNA RELAZIONE CON CHI FA LE SELEZIONI

Andrea Rustichelli

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<p>Roma Curriculum vitae immacolato, profilo professionale lusinghiero, una lettera di presentazione giusta, un colloquio che ha lasciato buone sensazioni. Ma allora perché la chiamata del “cacciatore di teste” (e dunque delle aziende) non arriva? Cosa deve fare il manager in cerca di nuove posizioni per uscire da una situazione di stallo, in un mercato a dir poco scivoloso? Non che le aziende stiano ferme, anzi. La crisi, in fondo, ha attivato una serie di nuove esigenze, non solo provocando il taglio di posti di lavoro. In parecchi casi si continua ad assumere, ma con mutate modalità: più flessibilità e specializzazione per il middle management. È il grande tema del mismatching, cioè del mancato incontro tra domanda e offerta di lavoro: una difficoltà accentuata nell’universo prevalente delle piccole imprese, dove nella gran parte dei casi la ricerca del personale avviene con criteri informali, in primis la conoscenza diretta. «È fondamentale passare a un sistema nel quale il piccolo imprenditore possa scegliere le migliori competenze di cui ha bisogno. Spesso fa fatica a comprendere quali sono le necessità della sua azienda», dice Giorgio Ambrogioni, presidente di Federmanager. «Le piccole imprese devono essere aiutate a cercare i profili più utili per loro. Col Progetto Pmi, che stiamo realizzando insieme a Confindustria, miriamo proprio a questo». Anche per le figure dirigenziali la parola d’ordine è ora: flessibilità. «Si sta aprendo un mercato di manager “atipici”, cioè a progetto. E dunque cambia in tal senso l’approccio al reclutamento », spiega Ambrogioni. «Le associazioni di rappresentanza, da Federmanager a Confindustria, devono occuparsi di questo scenario, fornendo ai soggetti coinvolti la formazione necessaria e incanalando le risorse verso la piccola impresa. Non soltanto l’imprenditore deve imparare a cercare il manager, ma anche il dirigente fuoriuscito dalla grande azienda, se vuole davvero ricollocarsi, deve imparare a comprendere le esigenze Il mismatching, cioè il mancato incontro tra domanda e offerta, è accentuato nell’universo prevalente delle piccole imprese, dove la ricerca del personale avviene con criteri informali </p>