Milano, 10 ott. (Labitalia) – Tutte le aziende dell'ambito
farmaceutico investono in formazione. Il 57% ha attivato corsi
tecnico-scientifici e la stessa percentuale di aziende ha investito
sulla formazione cosiddetta 'regolatoria', cioe' sicurezza, privacy,
gestione delle gare d'appalto, fiscalita', norme ambientali,
farmacovigilanza. Tuttavia, il mercato, in crisi economica e saturo di
prodotti, richiede competenze manageriali che non sempre sono
adeguatamente presenti e sviluppate. E' lo scenario che emerge dallo
studio 'Analisi e valutazione delle esigenze in ambito formativo
dell'Area Pharma', condotto da B-Asc (Bicocca applied statistics
center), centro di ricerca del Dipartimento di Economia, metodi
quantitativi e strategia di impresa dell'universita' di Milano-Bicocca
grazie a un finanziamento di Adecco Formazione Srl.
Lo studio ha analizzato i comportamenti, le esigenze attuali e
le aspettative future in ambito formazione e sviluppo delle risorse
umane delle aziende operanti nel settore farmaceutico e medicale.
L'indagine, svolta attraverso la metodologia Delphi (tre step di
analisi sequenziali, ciascuno dei quali e' seguito dal feedback sul
precedente), ha coinvolto 20 responsabili della formazione delle piu'
importanti multinazionali dell'area Pharma operanti in Italia e si e'
conclusa a giugno 2013.
La maggioranza del campione (76,2%) ritiene che nel comparto
farmaceutico la formazione sia adeguata e sufficiente: tutte le
aziende intervistate hanno attivato almeno un intervento formativo
mentre quasi la meta' ne ha avviati oltre venti nell'ultimo anno. Tra
le attivita', le principali appartengono all'ambito regolatorio, con
corsi sulla sicurezza, sulla privacy, sulla gestione delle gare
d'appalto, sulla fiscalita', sulle norme ambientali, sulla
farmacovigilanza e sulle novita' in materia di accordi Stato-Regioni,
adottati dal 57,1% del campione. (segue)
(Labitalia) – Pari attenzione e' riservata anche all'ambito
tecnico-scientifico: il 57,1% del campione ha fatto ricorso alla
formazione tecnica, a quella sull'utilizzo delle strumentazioni, al
training scientifico sui prodotti e alla formazione sulle patologie.
In ambito manageriale il 52,4% ha attivato interventi formativi sullo
sviluppo delle capacita' acquisite, sui corsi di leadership, di team
building, di individual e team coaching. L'area del marketing viene
invece considerata piu' 'scoperta' (38,1%), soprattutto se la si
considera in termini di comunicazione e web communication.
"L'82% degli intervistati crede che il mercato, tradizionalmente
statico, stia diventando piu' competitivo", spiega Paolo Mariani,
docente di statistica aziendale dell'Universita' di Milano-Bicocca e
coordinatore dello studio. "Inizia a delinearsi -spiega Mariani-
l'esigenza di un maggior focus sull'aspetto gestionale, che vede anche
la presenza di leve di sviluppo quasi del tutto assenti negli
interventi formativi degli anni scorsi, come quella del Market Access,
cioe' un trait d'union tra le aziende farmaceutiche e le strutture
sanitarie locali".
"Il 55% dei responsabili della formazione aziendale in area
Pharma -continua- si reputa molto e abbastanza d'accordo con
l'esigenza di un approccio formativo innovativo nella gestione e nello
sviluppo delle strutture e delle figure aziendali in ambito
manageriale, anche se non e' ancora ben definito cosa intendano per
innovativo". (segue)
(Labitalia) – La carenza di un management qualificato e reattivo
ai cambiamenti del mercato si sta dimostrando il punto debole,
soprattutto nel contesto farmaceutico da sempre poco competitivo ma
che ormai sta operando in un mercato economico in crisi. Gli ambiti
formativi considerati cruciali sono lo sviluppo delle relazioni con i
clienti e con i medici (60,9%) e la formazione manageriale (52,2%),
con una particolare attenzione al market access (26,1%).
"I dati delle ricerche internazionali del settore formativo
dimostrano quanto, in un momento di difficolta' economica complessiva,
le aziende tendano sempre piu' a investire in maniera oculata solo su
quelle attivita' formative rivolte all'implementazione di competenze
core e distintive per la funzione di ogni collaboratore e per il
business dell'azienda", sottolinea Roberto Pancaldi, Head di Adecco
Formazione.
"Le tendenze sui fabbisogni formativi delle aziende
farmaceutiche, cosi' come evidenziate dalla ricerca svolta da Adecco
Formazione e dall'Universita' di Milano-Bicocca, confermano questo
comportamento delle aziende di settore -conclude Pancaldi- e
incoraggiano quelle scuole di formazione che, come Adecco Formazione,
hanno deciso di investire su processi formativi ad alto valore
aggiunto che prevedono dall'analisi dei bisogni e delle competenze
fino alla loro certificazione, passando dall'erogazione di percorsi
centrati sullo sviluppo delle competenze stesse".