Federmanager ha condiviso pienamente la ferma posizione assunta dal governo nei confronti di AM InvestCo. Per il management di ILVA, infatti, continuità del rapporto di lavoro significa garanzia di tutela per tutti gli aspetti, legali e contrattuali, che la cessione dell’azienda comporta.
In merito alla cessione dei complessi aziendali del principale gruppo siderurgico italiano, il Presidente Federmanager, Stefano Cuzzilla ha chiarito che «i dirigenti e i quadri di ILVA non possono accettare le modalità dell’operazione proposte dalla Società aggiudicataria: il confronto si riaprirà soltanto se verranno confermati il riconoscimento dell’anzianità aziendale, i livelli retributivi e, soprattutto, le tutele contrattualmente previste per le responsabilità civili e penali derivanti dell’esercizio delle funzioni dirigenziali. Le tutele non si sospendono. Per essere effettive devono essere assicurate anche per il futuro.»
È la posizione espressa da Federmanager al ministro Calenda nell’incontro del 9 ottobre, a cui la Federazione ha partecipato insieme alle altre Parti Sociali, sottolineando anche il ruolo cardine che il management sta svolgendo in questa delicate fase di transizione.
Il vice presidente di Federmanager Puglia, Pietro Conversano, ha evidenziato le gravose responsabilità che il management Ilva si è assunto per assicurare il rispetto degli standard di tutela della sicurezza, della salute e dell’ambiente, oltre che della produzione, malgrado le ridotte risorse economiche a disposizione. La tutela di quelle gravose responsabilità costituisce il presupposto per consentire ai colleghi di continuare nell’impegno quotidiano per il rilancio del Gruppo.