E' stata presentata ieri nei locali dell'acceleratore di start-up Luiss-EnLabs, a Roma, la nona edizione del rapporto “Generare Classe Dirigente” promosso da Fondirigenti e LUISS “Guido Carli”.
Il tema approfondito quest’anno riguarda il rapporto tra le giovani generazioni e il mondo dell’associazionismo e della rappresentanza, indicato come uno dei presupposti per la costruzione di una nuova classe dirigente attenta al bene comune e aperta all’innovazione.
Si è scelto di riflettere dunque sulla dimensione sociale delle giovani generazioni, partendo da un quadro non incoraggiante in cui oltre il 60 per cento dei giovani tra i 16 e i 34 anni dichiara di non partecipare ad alcuna attività associativa.
Alle istituzioni, alle associazioni, al terzo settore spetta il compito di recuperare un interesse che non è scomparso, ma che attualmente non trova corrispondenza nei modelli associativi esistenti.
«Per Federmanager significa innovare il proprio modello associativo sottolineando i valori comuni in cui identificarsi e, soprattutto, ponendosi in una dimensione di ascolto verso i manager più giovani». Così si è espresso il Presidente Nazionale, Stefano Cuzzilla, intervenendo ai lavori. «Vogliamo tutti lanciare dei messaggi alle nuove generazioni quando in realtà dovremmo metterci dall’altra parte e capire cosa i giovani vogliono dire a noi. L’associazionismo è una palestra di vita – ha concluso il Presidente Cuzzilla – dove si costruiscono la maggior parte delle skills che torneranno utili nella vita professionale di un manager».
L’obiettivo che si sono dati i partecipanti alla tavola rotonda è di recuperare l’equilibrio tra dimensione individuale e dimensione sociale, favorendo il binomio “giovani-associazioni” attraverso il recupero di parole chiave quali collettività, solidarietà, interesse generale.
«Il Rapporto di quest`anno getta le basi per dare vita a un intervento formativo di alto profilo, rivolto ai giovani e ai meno giovani sui temi della responsabilità e delle competenze manageriali. Crediamo che i tempi siano maturi per creare un acceleratore per i manager del domani», ha dichiarato Renato Cuselli, Presidente Fondirigenti. «Un percorso formativo dove junior e senior siano fianco a fianco nella riflessione sui temi affrontati in questi anni, dagli elementi fondanti della classe dirigente, fino alle competenze necessarie per far fronte alle sfide del nuovo mondo, per giungere all`imprescindibile necessità di occuparsi, come classe dirigente, del bene comune».