Scopo dell’indagine è dimostrare che le aziende, anche quelle italiane acquisite da investitori esteri, che si affidano a manager “ esterni” – non riconducibili alla proprietà o a membri della famiglia – crescono di più e meglio. Questo (e molto altro) racconta la ricerca eseguita da Prometeia e commissionata da Federmanager che prende in esame oltre 200 mila imprese rappresentative dei settori strategici dell’economia italiana.

Le aziende che si affidano a manager esterni, dove per manager esterni si intende figure direttive che non sono proprietarie o membri della famiglia proprietaria, mostrano indici migliori rispetto al controfattuale. Marginalità più elevata, 7,2% contro il 6,4%, migliori condizioni in termini di autofinanziamento, il delta è dell’1,7%, e vantano una più alta capitalizzazione, parliamo di un  +3,5%. In particolare quest’ultimo punto è una garanzia: il management esterno non è in contrasto con la proprietà, ma anzi scommette su di essa. Inoltre queste aziende hanno performance economiche migliori in termini di fatturato (+2,4%) occupati (+2,6%) e produttività del lavoro (+0,9%). Se poi ci si sofferma sulle imprese acquisite dall’estero ad alta managerializzazione le performance sono ancora migliori.