Il 5 aprile 2011, il Direttore Generale di Federmanager Mario Cardoni ed una delegazione di Comandanti e Primi Ufficiali di Federmanager Piloti, sono stati auditi dalla Commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni del Senato nell'ambito del programma di audizioni finalizzato a verificare la situazione di crisi occupazionale dei piloti dell'Aviazione civile nella difficile situazione del trasporto aereo italiano.
Nel corso dell'incontro è stata presentata la nuova struttura di Piloti facente capo a Federmanager, evidenziando la volontà di partecipare ad un percorso di ottimizzazione e sviluppo del sistema del trasporto aereo italiano che va inquadrato in un progetto di sistema che riguarda tutti gli asset della logistica e dei trasporti. Federmanager Piloti intende mettere a disposizione del Paese la propria professionalità ed esperienza per poter superare un momento di crisi che, inevitabilmente, ha investito anche l'intero sistema del trasporto aereo.
Sono oltre 700 i piloti italiani e le rispettive famiglie che vivono una fase difficile: il loro posizionamento in CIGS, pur garantendo il necessario sostentamento economico, sta però compromettendo il mantenimento delle qualifiche minime necessarie per essere riposizionati nel mondo del lavoro nazionale ed internazionale.
Federmanager piloti ritiene che, per evitare di perdere professionalità così importanti per il Paese, nell'attesa che il settore possa tornare a crescere, sia necessario intervenire su più fronti:
- va in primo luogo ristabilito un corretto equilibrio della catena del valore attraverso il perfezionamento di regole che devono essere rispettate da tutti le aziende del settore. E' paradossale infatti che, pur in un contesto di norme ferree che consentono però margini di aggiramento da parte di alcuni, si determinino svantaggi competitivi delle aziende italiane rispetto ad altre compagnie straniere, in particolare low cost, con una conseguente impossibilità di crescere e sviluppare così da garantirsi bilanci positivi e maggiore occupazione.
- è necessario, inoltre, nel frattempo, utilizzare tutte le risorse disponibili per garantire processi di formazione a quei piloti che oggi mancano delle qualifiche necessarie per ricollocarsi nel mondo del lavoro; lo stesso Fondo Speciale del Trasporto Aereo rappresenta una formidabile risorsa che potrebbe essere utilizzata in tal senso piuttosto che tenere alte professionalità inerti in attesa della loro morte professionale.
Federmanager e Federmanager piloti hanno quindi chiesto alla Commissione di poter avviare un tavolo di confronto che possa individuare in modo snello e veloce le soluzioni necessarie.