<p>Una “rivoluzione nelle relazioni sindacali”, come la definisce Federmanager. È la nuova figura del “quadro superiore”, introdotta nel rinnovo del contratto collettivo nazionale Federmanager-Confapi (Confederazione italiana della piccola e media industria privata). Il quadro superiore si affianca alla figura tradizionale del dirigente d’azienda e disciplina ruoli particolarmente emergenti negli ultimi anni: cioè quelle figure manageriali che, pur non avendo riconosciuta la qualifica dirigenziale (con la crisi gli ingaggi tendono ad abbassarsi), svolgono comunque funzioni di elevata responsabilità nell’ambito dell’organizzazione aziendale. Così il recente contratto collettivo nazionale istituisce tale dimensione professionale e acquisisce infatti la denominazione di “CCNL per i Dirigenti e per i Quadri Superiori delle Piccole e Medie Aziende Industriali”. Alla disciplina della nuova figura è dedicata tutta la seconda sezione del CCNL. (a.rust.) </p>
IL CASO