{"id":15008,"date":"2020-07-16T09:58:44","date_gmt":"2020-07-16T07:58:44","guid":{"rendered":"https:\/\/www.federmanager.it\/?p=15008"},"modified":"2020-09-14T13:21:50","modified_gmt":"2020-09-14T11:21:50","slug":"isopensione-rivalutare-lassegno-si-puo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.federmanager.it\/isopensione-rivalutare-lassegno-si-puo\/","title":{"rendered":"Isopensione, rivalutare l\u2019assegno si pu\u00f2"},"content":{"rendered":"
[vc_row][vc_column][vc_column_text]<\/p>\n
Quanto \u00e8 importante affidarsi a un servizio di consulenza previdenziale di eccellenza come quello di Federmanager<\/a>? Moltissimo, pi\u00f9 di quanto si possa immaginare. Proprio nell\u2019ultimo periodo ne abbiamo avuto prova concreta, a valle di alcune consulenze prestate a dirigenti nostri associati gi\u00e0 in isopensione<\/strong>.<\/p>\n L\u2019isopensione \u00e8 uno strumento offerto dal legislatore per consentire alle aziende con pi\u00f9 di 15 dipendenti, che sottoscrivano uno specifico accordo sindacale, di poter accompagnare i lavoratori favorevoli alla pensione anticipata, ordinaria o di vecchiaia,\u00a0con uno scivolo pensionistico che, per il triennio 2018-2020, ha consentito al lavoratore un anticipo dell\u2019et\u00e0 pensionabile fino a 7 anni, che si ridurranno a 4 anni dal 2021 in poi.<\/strong><\/p>\n Esaminando talune posizioni sottoposte alla nostra attenzione, abbiamo rilevato una grave criticit\u00e0 relativa alla contribuzione a carico del datore di lavoro<\/strong> che, in determinati casi, avrebbe potuto incidere significativamente sull’importo della pensione<\/strong> definitiva<\/strong> del dirigente.<\/p>\n In sintesi, il problema rilevato \u00e8 questo: la normativa sull\u2019isopensione<\/strong> prevede che, inizialmente, la\u00a0contribuzione che l\u2019azienda \u00e8 tenuta a versare per il dirigente, relativamente al periodo di percezione della prestazione (c.d. contribuzione correlata),\u00a0venga determinata provvisoriamente dalla stessa azienda sulla base degli ultimi\u00a04 anni di retribuzione imponibile<\/strong> percepita, facendo riferimento ai dati retributivi in quel momento disponibili.<\/p>\n Tale calcolo risulta per\u00f2 provvisorio perch\u00e9, al momento della determinazione dell’importo della contribuzione correlata,\u00a0mancano i dati retributivi relativi agli ultimi 2 o 3 mesi di lavoro<\/strong> nonch\u00e9 tutte le altre competenze retributive eventualmente previste in fase di chiusura del rapporto o anche successivamente<\/strong> (come ad esempio il pagamento di Mbo, ferie non fruite, etc\u2026).<\/p>\n L’importo della\u00a0contribuzione definitiva,<\/strong> che il datore di lavoro \u00e8 tenuto a versare e sulla base della quale si determiner\u00e0 l\u2019ammontare della pensione definitiva, deve essere quindi successivamente ricalcolato,<\/strong> per tenere conto di quanto maturato in concomitanza o dopo la cessazione del rapporto di lavoro.<\/p>\n In alcuni casi<\/strong> invece abbiamo constatato che, anche a causa della mancanza di specifiche indicazioni in materia da parte dell\u2019Inps, tale<\/strong> rideterminazione della contribuzione<\/strong> non \u00e8 mai avvenuta<\/strong> e le aziende non hanno mai versato la dovuta contribuzione integrativa<\/strong> con evidenti effetti negativi sulla pensione definitiva.<\/p>\n Ci siamo fatti carico del problema segnalando la questione all\u2019Inps<\/strong> e sollecitandone la rapida risoluzione.<\/p>\n L\u2019Istituto ha cos\u00ec recepito la nostra segnalazione e, lo scorso 4 giugno, ha pubblicato il messaggio n. 2326\/2020<\/strong><\/a> con il quale ha comunicato, in sintesi, che sono in via di definizione le procedure informatiche per il versamento della contribuzione integrativa <\/strong>e che la regolarizzazione delle posizioni da parte delle aziende potr\u00e0 avvenire a breve,<\/strong> attraverso l\u2019implementazione procedurale del flusso UniEmens, con la specifica funzione denominata \u201cNuovo recupero crediti UniEmens\u201d.<\/p>\n Non resta allora che attendere la pubblicazione delle istruzioni operative dell\u2019Inps per le aziende, necessarie ai fini della correzione della contribuzione figurativa correlata: <\/strong>questa dovr\u00e0 essere effettuata in base all\u2019importo delle differenze retributive erogate al lavoratore dopo la cessazione del rapporto di lavoro.<\/p>\n In attesa di offrire un aggiornamento, una volta che le istruzioni saranno pubblicate, rimaniamo a disposizione di tutti gli associati, gi\u00e0 in isopensione, interessati a verificare la propria posizione, sia attraverso il nostro servizio previdenza (<\/strong>previdenza@federmanager.it<\/strong><\/a>)<\/strong> sia tramite le Associazioni territoriali Federmanager.<\/p>\n Luca Piciocchi, Servizio previdenza Federmanager<\/em><\/strong><\/p>\n [\/vc_column_text][\/vc_column][\/vc_row][vc_row][vc_column]\n La criticit\u00e0 riscontrata nelle posizioni dei dirigenti gi\u00e0 in isopensione<\/h3>\n
La nostra segnalazione all\u2019Inps<\/h3>\n
Per maggiori informazioni sul nostro servizio previdenza\u00a0CLICCA QUI<\/a><\/strong><\/h2>\n