{"id":15333,"date":"2020-09-18T11:36:57","date_gmt":"2020-09-18T09:36:57","guid":{"rendered":"https:\/\/www.federmanager.it\/?p=15333"},"modified":"2020-09-18T11:41:58","modified_gmt":"2020-09-18T09:41:58","slug":"manager-impatriati-risiedere-in-italia-conviene","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.federmanager.it\/manager-impatriati-risiedere-in-italia-conviene\/","title":{"rendered":"Manager \u201cimpatriati\u201d: risiedere in Italia conviene"},"content":{"rendered":"

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Previsto un regime fiscale particolarmente favorevole per i lavoratori che trasferiscono la propria residenza in Italia. Ecco tutti i requisiti per accedere alle agevolazioni fiscali.<\/h2>\n

A partire dalla l. n. 238\/2010 il legislatore \u00e8 intervenuto sul tema dei bonus fiscali per attrarre il rientro dei lavoratori italiani all\u2019estero<\/strong> (cd. controesodo); tale misura di agevolazione ha da subito suscitato l\u2019interesse dei manager<\/strong> che valutavano un ritorno in Italia dopo anni di formazione o lavoro all\u2019estero.<\/p>\n

Negli anni successivi, i regimi fiscali di favore da temporanei sono diventati stabili soprattutto a opera del d.lgs. n. 147\/2015<\/strong> che ha previsto in modo strutturale una riduzione dell\u2019imponibile fiscale del 50%, per la durata di 5 anni, in favore degli \u201cimpatriati\u201d<\/strong>: soggetti che, dopo un periodo all\u2019estero, decidano di trasferire la propria residenza in Italia<\/strong>.<\/p>\n

Con il d.l. n. 34\/2019, \u00e8 stata poi sensibilmente ampliata la platea dei beneficiari del bonus<\/strong>, la cui durata \u00e8 stata estesa fino a un massimo di 10 anni<\/strong>. \u00c8 stata inoltre prevista un\u2019ulteriore riduzione dell\u2019imponibile fiscale: dal 50 al 70%, fino a un massimo del 90%<\/strong>.<\/p>\n

Chi beneficia delle agevolazioni<\/strong><\/h3>\n

Una premessa \u00e8 d\u2019obbligo: il bonus \u00e8 esclusivamente a favore dei lavoratori<\/strong>, titolari di redditi di lavoro dipendente<\/strong>, nonch\u00e9 assimilato <\/strong>(co.co.co., membri di Cda inclusi i Ceo, etc…), lavoratori autonomi e anche titolari di reddito di impresa<\/strong>.<\/p>\n

I datori di lavoro,<\/strong> invece, non risparmieranno nemmeno in parte sugli oneri contributivi dovuti sui trattamenti retributivi, in relazione a lavoratori impatriati che dovessero assumere come dipendenti e collaboratori o nominare amministratori.<\/p>\n

Possono accedere alle agevolazioni, a partire dall\u2019anno di trasferimento della propria residenza fiscale in Italia, due categorie di beneficiari:<\/p>\n