{"id":6127,"date":"2011-07-19T00:00:00","date_gmt":"2011-07-18T22:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/www.federmanager.it\/blocco-della-perequazione-automatica-delle-pensioni-nel-biennio-20122013\/"},"modified":"2011-07-19T00:00:00","modified_gmt":"2011-07-18T22:00:00","slug":"blocco-della-perequazione-automatica-delle-pensioni-nel-biennio-20122013","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.federmanager.it\/blocco-della-perequazione-automatica-delle-pensioni-nel-biennio-20122013\/","title":{"rendered":"Blocco della perequazione automatica delle pensioni nel biennio 2012\/2013"},"content":{"rendered":"

Con la Legge 15 luglio 2011 n. 111, di conversione del D.L. n. 98\/2011, contenente "Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria"<\/em>, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 164 del 16 luglio u.s., è stata definitivamente approvata la Manovra economica con cui sono stati adottati anche interventi in materia previdenziale. 
  
Rinviando l'analisi dei principali provvedimenti della Manovra che interessano la Categoria ad una successiva comunicazione, per il momento si focalizza l'attenzione sulle misure che limitano la rivalutazione automatica delle pensioni al costo della vita, a titolo di concorso al conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica, per il biennio 2012\/2013.<\/p>\n

Su tale provvedimento, infatti, si è concentrata particolarmente l'azione di lobby<\/em> sviluppata da Federmanager nei giorni scorsi per cercare di difendere il potere d'acquisto dei nostri pensionati, contro una misura che appare particolarmente ingiusta e demagogica.<\/p>\n

Nel merito del provvedimento (Legge n. 111\/2001, art. 18, comma 3), il testo originario del Decreto è stato emendato in sede parlamentare, pur confermando l'impianto normativo che prevede un meccanismo di perequazione per scaglioni di pensioni, riconoscendo la precedente disciplina sulla rivalutazione solo alle pensioni fino a cinque volte il trattamento minimo Inps. <\/p>\n

Ai trattamenti pensionistici superiori a cinque volte il trattamento minimo Inps, invece, la rivalutazione automatica delle pensioni non è concessa, con esclusione della fascia di importo inferiore a tre volte il predetto minimo Inps, con riferimento alla quale l'indice di rivalutazione automatica delle pensioni è applicato, nel biennio 2012\/2013, nella misura del 70%.<\/strong><\/p>\n

La formulazione della norma in esame non è particolarmente chiara, prestandosi a dubbi di carattere interpretativo che, infatti, hanno generato difformi indicazioni apparse sugli organi di stampa.<\/p>\n

Tuttavia, l'interpretazione che, a nostro avviso, sembra rispondente alla lettera della norma è quella per cui agli assegni pensionistici superiori alla soglia di cinque volte il trattamento minimo Inps  viene concessa esclusivamente la quota di rivalutazione nella misura del 70%, anziché del 100%, per la parte di pensione inferiore a tre volte il predetto minimo Inps, quindi fino a circa 1.400 euro. La parte rimanente della pensione, invece, rimarrà congelata ai livelli dell'anno precedente, senza alcun ritocco legato all'inflazione. <\/p>\n

In sintesi, il meccanismo di perequazione automatica delle pensioni nel biennio 2012\/2013, opererà come segue:<\/p>\n