La Presidenza e la Direzione Generale Federmanager insieme ad Assidipost (Associazione di rappresentanza dei Dirigenti di Poste Italiane) hanno incontrato nei giorni scorsi l’Amministratore Delegato del Gruppo Poste Italiane, Massimo Sarmi, il Capo delle Risorse Umane, Claudio Picucci e il Responsabile Relazioni Industriali, Paolo Faieta.
<<Formazione e riorientamento professionale sono gli strumenti principali per porre, il management del Gruppo Poste, in condizione di rispondere alle sfide, sempre più complesse del mercato, puntando sulla valorizzazione del ruolo dei dirigenti e riconoscendo anche il valore professionale ed esperienziale dei manager senior, questo sarà il principale obiettivo al quale saranno destinate le risorse dell’apposito Fondo bilaterale il cui Comitato operativo è stato recentemente insediato >>. Questa è l’opinione condivisa dai partecipanti all’incontro, tenutosi in un clima molto positivo, a dimostrazione che l’Azienda riconosce a Federmanager ed a Assidipost un ruolo di fattiva e costruttiva interlocuzione in rappresentanza di un management il cui ruolo strategico è essenziale per condurre con successo i processi di cambiamento e di sviluppo. In tal senso, gli accordi recentemente sottoscritti in materia di ferie e previdenza complementare ne sono stati una palese dimostrazione.
L’Amministratore Delegato si è soffermato sui programmi di sviluppo dell’Azienda le cui direttrici attuali sono orientate sia al mercato interno che a quello internazionale a dimostrazione della consapevolezza che c’è in molti Paesi dell’alta qualità raggiunta dal modello operativo di Poste e dalla percezione dell’elevato livello tecnologico che lo sostiene. Questa sarà, in prospettiva, un’ulteriore area di sviluppo di professionalità manageriali, su cui si investirà con tutti gli strumenti disponibili perché abbiano skill sempre più adeguati all’internazionalizzazione.
Per quanto concerne invece il mercato interno, è stata sottolineata la grande potenzialità che il Gruppo Poste può esprimere sin da subito per dare una risposta ottimale al problema del “digital divide” che rientra nel più ampio scenario dell’Agenda Digitale. A livello nazionale, Poste si candida ad essere un soggetto utile ad efficientare e modernizzare i servizi sociali attraverso il valore delle proprie infrastrutture fatte di asset tecnologici e di persone.
La Delegazione Federmanager, condividendo le linee di sviluppo delineate dall’AD, ha riconfermato la propria disponibilità ad essere attore positivo e strategico per la realizzazione degli obiettivi del Gruppo Poste Italiane, per far crescere la consapevolezza delle potenzialità tecnologiche ed infrastrutturali di cui già dispone l’Azienda ed individuare nel Gruppo Poste il partner indispensabile per cominciare a fornire concrete risposte orientate alla modernizzazione e crescita del Paese, in un momento storico così difficile e delicato.