Esportiamo le competenze. Una panoramica dei ruoli, le capacità e le opportunità dell’Export manager e il manager per l’Internazionalizzazione, figure sempre più riconosciute dalle imprese italiane
Export manager, perché è importante per le imprese
A gennaio 2023 l’export italiano è cresciuto del 15,3% in termini monetari e del 2,4% in volume rispetto allo stesso mese del 2022. Lo evidenzia la Statistica Flash dell’Istat del 17 marzo 2023: questo vuol dire che nonostante l’avvento delle quattro crisi più sconvolgenti del mondo post globalizzato l’export rimane ancora un elemento strategico per il nostro Paese.
In un mercato sempre più connesso e digitalizzato è stato dimostrato che le imprese italiane, piccole, medie e grandi, che decidono di esportare i loro prodotti o servizi, riscontrano nel tempo numerosi vantaggi in termini di crescita, competitività e reddito.
Dai Balcani all’Africa subsahariana passando per l’America latina: nell’undicesima Cabina di regia per l’Internazionalizzazione riunita il 16 febbraio 2023 alla presenza di Ministeri, istituzioni territoriali, Enti pubblici di sostegno all’export e imprese, queste sono state definite le aree di maggiore interesse strategico per le nostre filiere produttive.
Ma per competere a livello internazionale, le aziende italiane devono dotarsi di figure manageriali esperte, capaci e competenti. Non a caso, l’Export manager è tra i professionisti più ricercati degli ultimi anni.
L’Export manager, come responsabile delle esportazioni, definisce le principali linee d’azione in ambito commerciale, identifica e seleziona le principali opportunità di business e programma e coordina il piano di promozione sul mercato internazionale dei prodotti/servizi di una organizzazione.
Il ruolo dell’Export manager
Nel dettaglio, l’Export manager:
• Progetta e organizza la rete di distribuzione del prodotto/servizio nei nuovi mercati;
• Gestisce la rete di distribuzione;
• Effettua l’analisi della concorrenza e valutare le iniziative per migliorare le performance;
• Stipula accordi commerciali e intrattiene rapporti istituzionali con i partner locali (imprenditori, distributori ed agenti, uffici commerciali, operatori stranieri del settore, assicurazioni, compagnie di trasporto, banche ecc.).
Non solo Export manager
Se l’Export manager sviluppa e amplia le esportazioni dei prodotti e servizi dell’organizzazione, il manager per l’Internazionalizzazione porta l’organizzazione ad operare in campo internazionale identificando, tramite accordi e acquisizioni di aziende estere, sia partnership commerciali che di sviluppo e produttive.
Sia l’Export manager che il manager per l’Internazionalizzazione:
• Hanno maturato un’esperienza e una formazione internazionali;
• Possiedono capacità relazionali e linguistiche di spicco;
• Conoscono in maniera approfondita la cultura dei Paesi in cui operano e dunque devono essere in grado di comunicare professionalmente in diverse lingue;
• Operano in contesti internazionali nuovi e non ancora strutturati e hanno l’attitudine e lavorare per progetti;
Certificare le competenze dell’Export manager e del manager per l’Internazionalizzazione
Sappiamo che l’Export manager e il manager per l’Internazionalizzazione sono due figure ormai imprescindibili per la crescita e l’espansione del business delle aziende italiane nei mercati esteri. Ma sappiamo anche che senza le giuste competenze e un’adeguata preparazione risulta difficile distinguersi e restare competitivi sul mercato.
Attraverso i percorsi proposti da BeManager, sia l’Export manager che il manager per l’Internazionalizzazione possono certificare le proprie competenze manageriali avviando un iter formativo ad hoc grazie alla preziosa collaborazione della nostra Federmanager Academy.
Al termine del percorso, l’Export manager e il manager per l’Internazionalizzazione vedono accresciute e valorizzate sia le competenze curriculari che le competenze trasversali, le famose “soft skills”.
Nel concreto, l’ente terzo RINA, stabilita l’effettiva competenza ed esperienza sia dell’Export manager che del manager per l’Internazionalizzazione, procederà con il rilascio della certificazione delle competenze manageriali per le due figure.
Il nostro servizio di certificazione delle competenze manageriali permette di certificare altri 4 profili:
Per ulteriori informazioni puoi scrivere a bemanager@federmanager.org