Federmanager interviene sulla vicenda della Acciai Speciali Terni della ThyssenKrupp, ponendo tre 'paletti' per garantirne il futuro assetto e chiedendo di essere convocata per un'audizione nelle sedi istituzionali in qualita' di Rappresentanza sindacale aziendale dei dirigenti del gruppo siderurgico. I tre 'perni' sui quali deve fondarsi il futuro assetto proprietario ed organizzativo di Terni, afferma una nota, sono: la competitivita' con le necessarie garanzie dal punto di vista produttivo; l'integrita' dell'assetto industriale; l'affidabilita' del futuro partner, preferibilmente di natura industriale. La Outokumpu, ricorda Federmanager, ha comunicato ufficialmente un cambiamento della proposta presentata alla Commissione Antitrust Europea che prevede la dismissione dell'intero Gruppo Acciai Speciali Terni insieme a tre centri di servizio europei. Di fronte a tale mutamento di scenario i dirigenti del gruppo siderurgico hanno deciso di intervenire chiedendo la tutela dell'attuale assetto societario. Ad oggi, conclude Federmanager, la Rappresentanza sindacale dei dirigenti non e' stata coinvolta in nessuna audizione sul futuro dell'azienda. Una scelta tanto insensata quanto controproducente ai fini della strategia industriale. Federmanager chiede di ricevere copia riportante il "remedy" proposto dalla Outokumpu relativo al disinvestimento di ThyssenKrupp Acciai Speciali Terni e di essere convocati al piu' presto per audizione nelle sedi competenti e, in particolare, dal ministro per lo Sviluppo Economico, Corrado Passera, a cui si chiede la necessaria attenzione al tema.
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