Il Presidente di Federmanager, Giorgio Ambrogioni, il Presidente di Federmanager Torino, Renato Cuselli, accompagnati dal Direttore Generale federale, Mario Cardoni, hanno incontrato ieri a Torino, al Lingotto, il Dr Paolo Rebaudengo ed il Dr. Antonello Barocci del settore Relazioni Industriali di Fiat Group.
L'incontro ha consentito alla Delegazione Federmanager di esprimere le proprie considerazioni in merito al riassetto industriale del Gruppo e alle vicende più strettamente sindacali riguardanti il settore auto.
E' stato espresso apprezzamento all'azione sin qui attuata dal Vertice Fiat ritenendola obbligata e funzionale al rafforzamento competitivo dell'azienda e alla possibilità di un ampliamento dell'attività produttiva nel nostro Paese.
E' fondamentale che Fiat continui ad essere una multinazionale con radici italiane, anche per la presenza nel nostro Paese di un indotto fortemente legato al Gruppo torinese.
L'auspicio è che quanto prima venga posto fine allo scontro in atto che non porta valore ai lavoratori, all'azienda e al Paese.
In questo quadro in cui tutti si è chiamati a contribuire per un futuro migliore, in un settore peraltro particolarmente maturo e competitivo a livello globale, la Delegazione Federmanager ha sottolineato l'importanza di politiche di informazione, coinvolgimento e motivazione che mettano in grado di valorizzare il ruolo dei dirigenti Fiat e cioè di quella componente professionale che costituisce raccordo indispensabile tra vertice e struttura operativa e senza il cui forte e convinto impegno è più difficile che le politiche di rilancio in programma possano dare i risultati attesi nella dimensione e nei tempi auspicati.
Per i Rappresentanti di Federmanager è fondamentale che nel Gruppo Fiat vengano riscoperti e rilanciati quei valori identitari che hanno sempre connotato i lavoratori Fiat a tutti i livelli; valori identitari e distintivi che nessun piano di globalizzazione è in grado di rendere superflui.
Federmanager, per quello che Fiat significa nel panorama industriale italiano, è pronta a fare la sua parte per condividere e sostenere l'azione del Management Fiat, un' azione assai difficile che và letta e valutata per quello che è: un processo di cambiamento certamente duro, ma necessario ed inevitabile anche sul piano culturale.
I Rappresentanti Fiat hanno preso atto delle valutazioni di Federmanager e, in tale quadro, si stanno valutando forme e modalità per un interscambio informativo più adeguato e più utile alla individuazione e promozione di quanto occorra fare per tutelare e valorizzare il ruolo manageriale quale risorsa per le aziende ma anche per il Paese.