Si è svolto l’ 11 luglio 2012, nell’affascinante cornice della Camera di Commercio, l’incontro che Federmanager Minerva ha organizzato per fare il punto sulla crescita ed il cambiamento della donna e il suo impegno nel mondo industriale e economico, anche in considerazione della legge 120/2011 sull’inserimento di quote “rosa” nei CdA delle aziende.
Federmanager Minerva, infatti,vuole sostenere la presenza delle donne ai vertici delle aziende, attraverso un bilancio adeguato delle competenze, a una valorizzazione delle pari opportunità insieme ad una adeguata assunzione di pari responsabilità con l’uomo anche nella vita personale e familiare.
Introdotte da Cristina Manicardi, referente per la Liguria del Gruppo Minerva, si sono avvicendate negli interventi:
Elena Vecchio Coordinatrice Gruppo Minerva
Lorena Capoccia Componente Comitato Esecutivo Minerva
Valeria Maione Consigliera di Parità Regione Liguria
Daniela Brancati Scrittrice Giornalista
Paola Sgarbi Modella – Imprenditrice
Sara Armella Presidente Fiera di Genova Spa -Avvocato
Ha concluso i lavori il Presidente di Federmanager Liguria, Sauro Gazzoli, coordinando un vivace dibattito.
I punti salienti emersi riguardano un progetto pilota avviato da Federmanager Minerva per valorizzare i profili di eccellenza al femminile e perché le donne possano dare il loro valido contributo per tradurre in realtà due parole particolarmente magiche di questi tempi : “crescita” ed “innovazione”. Seguiranno piani di formazione perché le donne siano pronte ad inserirsi nei Cda delle aziende o a posizioni di vertice.
Più in generale,occorre diffondere una nuova cultura d’impresa tesa anche ad eliminare l’attuale differenza retributiva tra uomini e donne.
Nell’ accessione femminile di multitasking, integrare la vita lavorativa con la vita familiare e personale, il che significa anche servizi adeguati che consentano una “tenuta” del genere e che aiutino, insieme a un accresciuto e maturato rapporto di coppia, portare a una vita piu’ impegnata e piu’ felice.
Superare gli stereotipi di genere, decidere di non essere oiù gregarie, mettersi in gioco con coraggio ,con fiducia nelle proprie capacità, usare al meglio le “CARTE IN PIU” è l’invito che è venuto da tutte le oratrici.
Moltissime partecipanti hanno sottolineato l’atmosfera accogliente dell’incontro e gli stimoli di riflessione ricevuti. I loro commenti e riflessioni costituiranno le basi per un prossimo incontro.