Se quanto anticipato dalla stampa troverà conferma formale potremo dire che il Governo ha scelto bene e che come rappresentanti della dirigenza siamo soddisfatti.
Questo è il giudizio di Giorgio Ambrogioni, Presidente Federmanager, rispetto alle nomine nelle aziende a controllo pubblico.
Siamo in presenza di conferme che premiano il buon lavoro svolto – nonostante le grandi difficoltà – e che pongono l'indispensabile premessa per ulteriori sviluppi.
Nel caso Finmeccanica, sono state fatte scelte che valorizzano risorse interne; nei casi delle Presidenze di Eni ed Enel sono stati operati ricambi generazionali nonché inserimenti professionali assolutamente adeguati ai compiti.
Le scelte del Governo ci soddisfano anche perché, confermando i capi azienda, indirettamente si riconosce il grande lavoro svolto dalla dirigenza intermedia senza la quale nessuna azienda complessa può essere gestita con successo; in questa chiave siamo quindi convinti che le politiche di selezione meritocratica, valorizzazione e coinvolgimento di queste figure saranno confermate e rafforzate.
Mai come in questo momento – conclude Ambrogioni – il nostro Paese ha bisogno di rafforzare le nostre poche grandi aziende globali: le scelte fatte vanno in questo senso. Ovviamente ci aspettiamo che nei Consigli di Amministrazione vengano inserite delle donne manager a conferma della volontà del Governo di valorizzare questa componente fondamentale del mondo del lavoro.