Roma, 19 feb. (Labitalia) – "Abbiamo condiviso con Confapi una novita' importante rispetto alla risoluzione del rapporto di lavoro dei manager". Lo annuncia a Labitalia il direttore generale di Federmanager, Mario Cardoni, che spiega: "In questi anni siamo stato oggetto di sentenze, soprattutto della Corte di cassazione, che hanno visto di fatto il manager perdente rispetto a dei processi riorganizzativi dell'azienda che in realta' erano solo operazioni di maquillage".
"Questo ha creato -dice Cardoni- non solo situazioni di ingiustizia ma anche di utilizzo opportunistico da parte dell'azienda,soprattutto quando voleva privarsi di un certo tipo di risorsa. Su questo abbiamo incontrato la sensibilita' di Confapi e abbiamo voluto definire noi le motivazioni, senza farcele dire dal magistrato, che determinano la giustificatezza di un licenziamento e per le quali scattano le clausole contrattuali, cioe' un semplice preavviso".
"Nei casi che non rispondono alle indicazioni individuate, il licenziamento non sara' giustificato -spiega Cardoni- e scatteranno lealtre indennita' previste contrattualmente".