
L'evento
Il webinar si è aperto con l’introduzione del presidente Cuzzilla “Per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione il Pnrr ci offre una occasione unica: oltre 70 miliardi di euro da investire nella “Rivoluzione verde e transizione ecologica” che però vanno spesi bene. Nella governance dei progetti di transizione, le capacità manageriali saranno fondamentali. Così come, per la gestione delle Comunità energetiche, saranno indispensabili nuove tipologie di professionisti. Dobbiamo preoccuparci di formare figure come l’energy manager, che avranno un ruolo sempre più decisivo nelle strategie territoriali e d’impresa».
Il webinar è proseguito con la presentazione del rapporto “Il ruolo delle Comunità energetiche nel processo di transizione verso la decarbonizzazione” curato in partnership con l’Associazione italiana degli economisti dell’energia (Aiee), presentato da Sandro Neri, coordinatore commissione Energia Federmanager e Carlo Di Primio, presidente Aiee (leggi le slide dei due relatori)
Dal rapporto è emerso che le Comunità energetiche potrebbero produrre il 19% della domanda di energia elettrica in Europa nel 2030, arrivando a coprire il 45% della domanda totale entro il 2050. Con questa proiezione, oltre 264 milioni di cittadini europei diventerebbero prosumer.
Leggi il rapporto completo “Il ruolo delle Comunità energetiche nel processo di transizione verso la decarbonizzazione”.
Dopo la presentazione del rapporto la moderatrice del dibattito, Sissi Bellomo, ha dato la parola ai relatori in collegamento.
Gianni Pietro Girotto
Gianni Pietro Girotto, presidente commissione Industria, commercio e turismo del Senato ha incentrato il suo intervento sulla necessità di realizzare le Comunità energetiche prima possibile migliorando la partnership tra amministrazione centrale e locale. Proprio per questo – ha aggiunto Girotto – in Parlamento stiamo lavorando ai due grandi ostacoli alla transizione ecologica. Da una parte la semplificazione delle procedure autorizzative e dall’altra la mancanza di regole sul mercato elettrico delle rinnovabili.
#Girotto: le #comunitàenergetiche prima si fanno più si risparmia. Il decreto semplificazioni sarà la chiave per lo sviluppo delle rinnovabili pic.twitter.com/IYxEm3CM9C
— Federmanager (@Federmanager) May 20, 2021
Massimo Garribba
Massimo Garribba, vice direttore generale Energia della Commissione europea, ha focalizzato il suo intervento sui quattro pilastri su cui poggia la transizione ecologia e che ci porteranno alla neutralità climatica: l‘energia decarbonizzata, l’edilizia, un’industria che deve convertirsi al verde e la mobilità.
#Garribba: energia decarbonizzata, edilizia, industria e mobilità sono i 4 asset essenziali che ci devono portare alla neutralità climatica. pic.twitter.com/i6JrZOqhwB
— Federmanager (@Federmanager) May 20, 2021
Carlo Salvemini
L’intervento di Carlo Salvemini, sindaco di Lecce e delegato Anci all’energia e ambiente, ha posto l’accento sulla necessità di una regolamentazione sulle Comunità energetiche prima della realizzazione delle stesse. Fattore importante, secondo Salvemini, è anche il coordinamento tra governo locale e governo nazionale che normi i principi basilari dei settori a impatto prioritario come la produzione di energia, la mobilità, l’economia circolare e l’agricoltura dotandoli di una legge sulla transizione energetica.
#Salvemini: @comuni_anci ha sottolineato che sarebbe servita una cornice regolatoria prima della messa in atto delle opere e di un coordinamento nazionale a supporto delle comunità locali pic.twitter.com/Sbz5cH1VNF
— Federmanager (@Federmanager) May 20, 2021