Si apprende in queste ore che il Governo ha deciso, per il 2014, il blocco della perequazione automatica delle pensioni di importo superiori a sei volte il minimo Inps: € 2.973 lordi/mese, pari ad € 38.644 lordi/anno.
Questo significa che pressochè tutte le pensioni dei quadri, tecnici, dirigenti, magistrati, professionisti ed alte professionalità vengono chiamate ad un ennesimo e per nulla accettabile sacrificio.
Questo è un approccio che penalizza per l’ennesima volta livelli pensionistici tutt’altro che d’oro e, pertanto, sarà da noi contrastato con decisione in ogni sede politica e istituzionale, anche se siamo portati a ritenere possa essere alternativa ad altre e ben più pesanti ipotesi di prelievo sulle pensioni medio-alte circolate nei mesi scorsi.
Si informa, inoltre, che già nel corrente mese di ottobre prenderanno avvio le prime cause promosse da federmanager sull’illegittimità del precedente blocco perequativo per gli anni 2012-2013 (mentre per il contributo di “solidarietà” applicato agli ex Inpdai la prima causa è calendarizzata per marzo 2014) auspicando che un positivo iter dei nostri ricorsi possa aiutare a contrastare questa ennesima iniziativa iniqua del Governo.