Con riferimento alle modalità di erogazione del contributo erogato nell'ambito dell'Azione "Manager To Work" di Italia Lavoro per iniziative di autoimpiego o creazione di impresa – previsto in due rate posticipate secondo la tempistica indicata dall’Avviso Pubblico – in occasione di una riunione tenutasi il 16 aprile scorso con i Responsabili di Italia Lavoro, si è convenuto di accogliere un’interpretazione più estensiva del testo dell’Avviso Pubblico relativamente alla procedura di erogazione dei contributi, ammettendo la possibilità di recuperare nella seconda “tranche” il rimborso delle spese per cui non è stata presentata la documentazione in precedenza.Gli importi complessivi erogabili con la seconda “tranche” potrebbero dunque superare la restante quota erogabile del massimale di contributo (ovvero importi anche superiori alla quota del 50% del contributo, pari a 12.500 €uro).Tale posizione è stata presa in considerazione delle osservazioni presentate da Federmanager e Manageritalia che, sulla scorta di motivazioni di carattere giuridico e di opportunità, hanno chiesto unitariamente ad Italia Lavoro di riconsiderare la propria precedente versione interpretativa sulla questione.
Si tratta di un importante risultato che conferma la disponibilità di Italia Lavoro a collaborare, pur nei limiti imposti da un Avviso Pubblico, per la migliore riuscita di una iniziativa sperimentale di politica attiva del lavoro che consentirà di utilizzare efficacemente le risorse finanziarie disponibili (complessivamente pari a 9.715.000 €uro), le quali, per l’ingente numero di domande già pervenute, sono ormai prossime ad essere totalmente impegnate.