Roma, 16 apr. (Labitalia) – "Le parti sociali devono agire
liberamente, per il bene del Paese, non solo a seguito dei partiti e
della politica". E' questo il principale concetto espresso dal
Consiglio dei presidenti della Cida-Manager e Alte professionalita'
per l'Italia, il soggetto che rappresenta unitariamente a livello
istituzionale quasi un milione di dirigenti, quadri e alte
professionalita' del pubblico e del privato. "Il Paese ha bisogno al
piu' presto di un governo stabile, che lo riqualifichi di fronte ai
propri cittadini ma anche di fronte alla platea internazionale. Non
possiamo permetterci di perdere altro tempo. Le imprese chiudono, la
disoccupazione aumenta e i partiti sono concentrati sulle loro beghe
interne che pero' vanno a incidere sul futuro del Paese", precisa
Silvestre Bertolini, presidente Cida.
"Occorre trovare il prima possibile – avverte – un accordo sul
nome del prossimo Presidente della Repubblica, un Presidente che
dovra' traghettare l'Italia oltre la crisi, che dovra' riuscire a
riavviare il dialogo fra le varie componenti politiche, ma che
soprattutto dovra' dare un segnale per un possibile governo, a quasi
due mesi dal voto". Per Bertolini, chiunque andra' al Quirinale
"dovra' lavorare per un governo stabile o per elezioni che portino a
un risultato chiaro".
"Noi manager ci siamo piu' volte detti disponibili a dare il
supporto necessario, sia in termini di idee che di professionalita'.
Purtroppo, i vecchi metodi della politica, nonostante gli scossoni
dell'ultima tornata elettorale, continuano ad avere la meglio. Le
decisioni continuano ad essere prese nei Palazzi, chiusi alla
trasparenza e al merito, senza tener conto del valido apporto che
componenti importanti e qualificate del potrebbero dare".