Occorre definire le priorità strategiche per rilanciare lo sviluppo: in questa azione l’apporto dei manager sarà decisivo
Roma 9 novembre 2012 – Si è tenuto presso la sede di Federmanager un incontro con il Sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti Guido Improta. E’ stata una occasione per fare il punto sulle azioni strategiche da intraprendere nel settore del trasporto ferroviario, aereo e su gomma.
<<Il Dicastero all’interno del quale opero – ha dichiarato Improta – è di rilevanza strategica per la competitività del Sistema Italia. In questa fase bisogna ricordare che è però decisivo, per raggiungere qualunque obiettivo, recuperare una visione programmatica che consenta all’Esecutivo di agire per priorità, aspetto che fino ad oggi è mancato.>>
<<Per avere l’idea dell’importanza di questo settore per la nostra economia – ha proseguito il Sottosegretario – basti pensare che il valore complessivo del parco infrastrutture è di 235 mld di euro: è perciò evidente che bisognerà fare delle scelte per poter andare incontro a volumi di spesa che sono fuori dalla portata della Amministrazione Pubblica>>.
<<In quest’ottica – ha precisato ancora Improta – il collegamento con i progetti europei di realizzazione dei cosiddetti “corridoi strategici” potrà permettere all’Italia di partecipare ad un investimento che in termini economici è pari a 540 mld di euro, ossigeno puro per un Paese in difficoltà>>.
Il Sottosegretario Improta ha sollecitato la dirigenza a dare il suo apporto fatto di esperienze e di competenze per accelerare e dare effetto concreto al processo di cambiamento della P.A.
<<La richiesta del Sottosegretario Improta – ha commentato il Presidente di Federmanager Giorgio Ambrogioni – è coerente con l’impegno della Federazione in quanto consente di far emergere il ruolo decisivo che i manager potranno avere nell’azione di supporto alla P.A. volta al raggiungimento di obiettivi che sono sfidanti e che potranno consegnarci un Paese più moderno, più coeso in cui Nord e Sud saranno più vicini >>.
<<Dalla contaminazione delle culture manageriali del settore pubblico e privato – ha concluso il Presidente federale – potrà finalmente scaturire una prospettiva di crescita anche in un contesto di risorse scarse che è quello che caratterizza la fase storica che stiamo vivendo >>.