Nel dibattito sul ricalcolo delle pensioni d'oro "ben lungi da noi l'essere una casta". Questo tema "e' servito solo a creare una frattura forte tra i giovani ed i pensionati che hanno lavorato una vita.
Se andiamo a vedere i ricalcoli emerge che alcuni pensionati prenderebbero di piu' sotto questo profilo": e' il pensiero del presidente nazionale di Federmanager, Stefano Cuzzilla che ha commentato quanto emerso dalla recente audizione in commissione Lavoro della Camera del direttore per la previdenza dell'Inps, Antonello Curdo in merito alle proposte di legge che vorrebbero il ricalcolo delle pensioni superiori a 5mila euro lordi al mese.
"Dopo cinque blocchi della perequazione, due contributi di solidarieta' – ha osservato Cuzzilla a margine di un convegno a Bologna – abbiamo bisogno di discutere di cose certe per dare una stabilita' alle persone che hanno lavorato una vita".
Secondo il presidente di Federmanager "vanno aiutate le persone che hanno bisogno ma forse tante di loro si sta scoprendo che non hanno contribuito al sistema pensionistico.
E' necessario dividere due sfere: da una parte la previdenza e dall'altra l'assistenza".
Inoltre, "se non si vuole mettere in contrapposizione due generazioni", occorre iniziare a porre l'attenzione "sul pilastro – ha concluso Cuzzilla – della previdenza integrativa".