Rapporto Pniec 2024: tutti i contenuti

Abbiamo organizzato a Roma, nella prestigiosa cornice del Centro congressi di Palazzo Rospigliosi, l’evento “Energia, manager per la transizione sostenibile”, durante il quale abbiamo presentato il Rapporto dal titolo “Riflessioni sul Piano nazionale integrato energia clima 2024”, curato insieme ad Aiee, l’Associazione italiana economisti dell’energia.

Secondo il Presidente Valter Quercioli, che con il suo saluto ha aperto i lavori del convegno, la transizione energetica necessita di un approccio pragmatico e tecnologicamente neutrale. Il Presidente ha, inoltre, evidenziato l’importanza di formare manager qualificati per guidare le imprese nella decarbonizzazione, in particolare le Pmi e la Pubblica amministrazione.

Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, in un messaggio che ha voluto trasmettere e che è stato letto dalla giornalista e moderatrice della giornata, Marta Bonucci, ha definito il Pniec uno strumento cruciale per lo sviluppo sostenibile e l’autonomia energetica del Paese. Ha, infine, sottolineato la necessità di investire in nuove professionalità e nell’aggiornamento continuo delle competenze per affrontare le trasformazioni climatiche e geopolitiche.

Il convegno è proseguito con Carlo Di Primio, Consigliere Aiee, il quale ha presentato il Rapporto, analizzando le politiche energetiche e proponendo dati e soluzioni operative. Tra i temi centrali: il potenziamento della rete per rispondere anche alle nuove dinamiche della produzione, la riassegnazione delle concessioni dei grandi impianti idroelettrici, la semplificazione del permitting, l’apertura al nucleare di nuova generazione e allo sviluppo della ricerca sulla fusione, il gas naturale come soluzione di pronto utilizzo per una graduale riduzione delle emissioni, l’aumento della domanda di idrogeno e le nuove soluzioni per la mobilità come gli e-fuel e i biofuel.

A seguire, la moderatrice ha dato il via alle riflessioni degli esponenti istituzionali e degli operatori del settore che hanno preso parte all’evento, in una tavola rotonda dedicata al tema della transizione energetica e a come perseguirla garantendo sicurezza e stabilità economica: Luca Squeri, Segretario Commissione Attività produttive, commercio e turismo della Camera dei Deputati, Marco Simiani, Commissione Ambiente e Segretario Commissione Ecomafia della Camera dei Deputati, Modestino Colarusso, Direttore Generale Confindustria Energia, Massimo Sessa, Presidente Consiglio Superiore dei lavori pubblici – Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, Roberto Tatò, Dirigente Divisione III Energia e Imprese, economica e tecnologie verde, economia del mare del Ministero delle Imprese e del made in Italy e Michele Vitiello, Segretario generale, World Energy Council – Italia.

Contributi significativi sono arrivati dalla nostra Federazione con gli interventi di Antonio Amato, coordinatore Commissione Oil & Gas Federmanager, Gaetano Iaquaniello, componente Commissione Oil & Gas Federmanager e Alberto Zanobini, coordinatore Commissione Sistema elettrico Federmanager.

Il Direttore generale Mario Cardoni ha concluso i lavori della giornata, ribadendo che la diversificazione delle fonti produttive è essenziale per mantenere la competitività del Paese, evitando approcci ideologici che potrebbero danneggiare cittadini e imprese.