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Il 27 aprile 2010 Federmanager e Asstra (l'Associazione delle aziende di trasporto pubblico locale) hanno sottoscritto l'accordo di rinnovo del contratto collettivo 18 gennaio 2006 per i dirigenti delle imprese esercenti ferrovie, tranvie, filovie, autolinee, funivie assimilabili per atto di concessione a ferrovie, linee di navigazione interna. Il contratto decorre dalla stessa data di sottoscrizione, salve diverse specifiche decorrenze stabilite dalle parti, ed avrà scadenza al 31 dicembre 2013. La citata Associazione datoriale, aderente a Confservizi – la Confederazione dei servizi pubblici locali – ha la rappresentanza diretta delle aziende ex Fenit per la stipulazione del contratto collettivo dei dirigenti del settore. In occasione del prossimo rinnovo dell'accordo collettivo, tuttavia, le Parti hanno convenuto di impegnarsi a promuovere un percorso tendente all'unificazione dei contratti collettivi dei dirigenti dei servizi pubblici, assumendo come riferimento quello sottoscritto da Confservizi e Federmanager. |
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| Si è convenuto altresì di rinnovare il regime transitorio in materia di aumenti di anzianità per i dirigenti in servizio alla data di sottoscrizione del precedente accordo collettivo. Le Parti hanno, inoltre, confermato il ruolo della Commissione bilaterale permanente paritaria, già prevista dal precedente contratto collettivo, composta da 4 rappresentanti nominati da Federmanager e da 4 rappresentanti nominati da Asstra, con il compito di monitorare il livello di presenza e funzionamento delle forme di retribuzione variabile nonché di adottare iniziative formative congiunte per promuovere l'applicazione di tali sistemi nelle realtà in cui non sono presenti, favorendo la diffusione di "buone pratiche" di attuazione di modelli gestionali e retributivi che leghino quote della retribuzione del dirigente a obiettivi aziendali condivisi ai fini della valorizzazione delle risorse dirigenziali e della crescita dell'impresa. A tale proposito, vi è l'impegno ad elaborare entro il 30 giugno 2010 alcuni modelli alternativi di retribuzione variabile incentivante che, adattandosi alle diverse tipologie aziendali, potranno essere utilizzati dalle aziende per una corretta applicazione di questo istituto contrattuale. In attuazione della disciplina sul diritto di informazione e consultazione delle RSA (D. Lgs. n. 25/2007), inoltre, si è stabilito che le imprese e le RSA si incontreranno almeno due volte l'anno per discutere sull'andamento dell'impresa e, nelle stesse occasioni, formeranno oggetto di informativa anche le politiche per la dirigenza con particolare riferimento a quelle retributive ed ai criteri e modalità attuative dei sistemi di retribuzione variabile. Per quanto riguarda la previdenza complementare, che in base agli accordi precedenti è realizzata attraverso il Fondo di previdenza integrativa dei dirigenti delle PMI (Previndapi), in attesa di verificare come si rafforzerà il sistema gestito dal suddetto Fondo in considerazione delle decisioni che verranno assunte in sede di rinnovo del c.c.n.l. tra Confapi e Federmanager, in scadenza al 31/12/2010, si è concordato di elevare la contribuzione a carico dell'impresa nella misura pari al 6% della retribuzione globale lorda, con decorrenza dal 1° gennaio 2010, fermo restando il massimale di € 150.000 per i "vecchi iscritti" e di € 100.000 per i "nuovi iscritti". Resta confermata la quota di contribuzione a carico del dirigente nella misura del 4% della retribuzione globale lorda. L'incremento del 2% della contribuzione a carico dell'azienda stabilita dall'accordo, pertanto, ha carattere temporaneo ed ha validità fino al 31 dicembre 2011. Le Parti si incontreranno entro il 30 settembre 2011 per effettuare una verifica sullo stato della disciplina del Previndapi ed assumere le determinazioni conseguenti. In materia di assistenza sanitaria integrativa, preso atto di quanto stabilito da Federmanager e Confindustria con l'accordo 25 novembre 2009, si è deciso, di adeguare conformemente i contributi al FASI, suddivisi per le diverse tipologie di iscrizione. Tema particolarmente sentito dai dirigenti del settore è quello della responsabilità nell'esercizio delle proprie funzioni, su cui si è registrata l'attenzione della rappresentanza delle aziende. A tale proposito, si è convenuto di istituire un Gruppo di lavoro che verifichi la possibilità di attivare delle coperture assicurative, con particolare riguardo alla responsabilità patrimoniale personale e alle spese legali, con specifico riferimento ai profili di responsabilità tipici delle attività di servizio pubblico, nel rispetto delle normative vigenti. E' stato condiviso, infine, l'impegno a promuovere lo strumento del bilancio delle competenze a favore sia dei dirigenti in servizio sia dei disoccupati ed a costituire un Gruppo di studio per esaminare la possibilità di aderire alla Gestione Separata Fasi (GSR) per il sostegno al reddito dei dirigenti disoccupati. |
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