Roma, 6 mag. (Labitalia) – Il coordinamento Federmanager delle
rappresentanze dei dirigenti Telecom ha sottoscritto un accordo che
prevede la rilevante partecipazione dei dirigenti alla riduzione degli
oneri che gravano sui dipendenti Telecom cui e' applicato il contratto
di solidarieta'. "Un atto che riteniamo molto innovativo, perche' vede
al centro non una 'trattativa sindacale' per interessi specifici, ma
la voglia, il desiderio, la determinazione di 'passare oltre' un
momento difficile e sostenere tutte le azioni che permettano il
rilancio di una grande azienda, che ha fatto, fa e continuera' a fare
la storia del nostro Paese", ha dichiarato la rappresentanza dei
dirigenti Federmanager.
"Riteniamo che tale rilancio -spiega Federmanager- non possa che
partire da una comunione di intenti e da un rinnovato spirito di
vicinanza con tutti i colleghi e nostri collaboratori, guardando oltre
i sacrifici personali, perche' oltre alla passione ci guida il senso
di responsabilita', in continuita' di spirito rispetto a quanto gia'
facemmo, volontariamente e con le medesime finalita', nel biennio
2011/12. Lo facciamo senza corporativismi o secondi fini, ma con la
certezza che solo con i fatti si possa uscire dal tunnel in cui ci
sospingono demagogie e interessi opportunistici".
"Ben sappiamo che il quadro generale, aziendale e di sistema,
rimane comunque molto delicato e complesso, e siamo anche consapevoli
che non potra' essere solo questo accordo a imprimere la svolta tanto
desiderata. Per questo vogliamo essere protagonisti nell'esplorare,
insieme all'azienda, un percorso di rinnovamento nel ruolo
manageriale, traguardo di merito per tanti validi giovani, senza che
questo comporti traumi, gia' vissuti, per l'attuale dirigenza ma che
sia anzi fonte di chiarezza, tranquillita' e motivazione, colga la
vicinanza intergenerazionale e sia da stimolo per tutti, sempre
nell'intento di favorire il rilancio e lo sviluppo. Senza retorica o
false modestie riteniamo che il percorso relazionale, 'sindacalmente
innovativo', possa anche essere di esempio per molte altre aziende",
conclude Federmanager.