La Legge 11/11/2014 n.164, di conversione del cd. Decreto "Sblocca Italia", prevede l'adozione di un Piano di promozione straordinaria del "Made in Italy", articolato in diverse azioni, tra cui l’erogazione di contributi in forma di voucher destinati alle micro, piccole e medie imprese per l’inserimento temporaneo di figure professionali specializzate nei processi di internazionalizzazione (Temporary Export Manager – T.E.M.).
In attuazione di quanto sopra (Decreto Ministeriale 15 maggio 2015, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 140 del 19 giugno 2015), il Ministero dello Sviluppo Economico stabilisce ambito e finalità dell’intervento – per il quale sono già stati stanziati 19 milioni di euro – che si sostanzia nella concessione di contributi a fondo perduto per l’acquisizione di servizi professionali di supporto alle imprese che intendono affacciarsi verso i mercati internazionali, riducendone i costi e le difficoltà di accesso.
Il meccanismo di allocazione delle risorse prevede la distribuzione in tranche successive, che verranno disciplinate con provvedimenti direttoriali della Direzione Generale per le politiche di internazionalizzazione e la promozione degli scambi, per la concessione di singoli voucher del valore rispettivamente di 10.000 euro per l’acquisto di servizi per almeno 6 mesi nella prima tranche, a cui aggiungere un altro voucher di 8.000 euro per ulteriori 6 mesi per le imprese ammesse alla prima tranche che intendono fare nuovamente ricorso all’agevolazione.Complessivamente, quindi, il contributo a disposizione è pari a 18.000 euro nell’arco di un anno (6 mesi + 6 mesi), a favore di micro, piccole e medie imprese ovvero di Reti di imprese, a cui vanno aggiunte le quote di cofinanziamento direttamente a carico delle imprese (rispettivamente di 3.000 euro e di 5.000 euro, nelle due tranche).
Le imprese interessate a beneficiare dei voucher per sviluppare i propri processi di internazionalizzazione dovranno presentare la richiesta esclusivamente per via telematica, attraverso un’apposita procedura informatica, secondo modalità operative che verranno definite con decreto direttoriale, a partire dalla data di apertura dello sportello che sarà comunicata sul sito del Ministero.
LE SOCIETA’ FORNITRICI DEL SERVIZIO
Per garantire la professionalità e l’affidabilità dei Temporary Export Manager di cui le imprese potranno avvalersi nella definizione e attuazione di una strategia commerciale verso i mercati esteri, il Ministero ha deciso di istituire un apposito elenco di fornitori, che dovranno essere in possesso di precisi requisiti.
Nello specifico, si prevede che le imprese richiedenti i servizi possano rivolgersi esclusivamente a società di capitali, anche in forma cooperativa, inserite nell’elenco costituito presso lo stesso Ministero dello Sviluppo Economico, che dovranno:
– essere iscritte al Registro delle imprese della Camera di Commercio territorialmente competente ed in stato di attività al momento della presentazione della domanda, senza essere sottoposte a procedure concorsuali;
– autocertificare l’esecuzione, con buon esito, di almeno 10 progetti di export management della durata minima di tre mesi ciascuno, svolti nell’ultimo triennio, ovvero – in alternativa – disporre in qualità di soci, dipendenti o collaboratori, ai fini dell’esecuzione del servizio, di almeno 5 figure professionali che abbiano i seguenti requisiti: comprovata esperienza di almeno 5 anni in materia di servizi a supporto dell’approccio commerciale verso mercati esteri, anche maturati in posizione manageriale all’interno di un’azienda e livello C1 (CEFR) di conoscenza della lingua inglese. In tale ultimo caso i curricula dei professionisti devono essere asseverati da un’associazione di rappresentanza manageriale o un’associazione imprenditoriale.
Le società interessate ad essere ammesse nell’elenco dei fornitori dei servizi dovranno presentare la domanda entro 30 giorni dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del D. M. 15/05/2015 (e quindi entro il 20 luglio 2015, tenuto conto che il 19 luglio prossimo è domenica), firmata digitalmente dal legale rappresentante, tramite posta certificata.
OPPORTUNITA’ PER I MANAGER
Con l’asseverazione da parte delle Associazioni di rappresentanza manageriale dei curricula dei professionisti che operano all’interno delle società specializzate nell’elenco del Ministero, alle quali le imprese beneficiarie dovranno rivolgersi per individuare i T.E.M. di cui avvalersi, si è voluto valorizzare il ruolo che le Organizzazioni manageriali e, Federmanager in particolare, possono svolgere per favorire l’inserimento nelle imprese di professionisti che siano davvero in grado di strutturare un piano rivolto ad “aggredire” nuovi mercati.
Si tratta di un riconoscimento dell’azione che in questi mesi di programmazione dell’iniziativa la Federazione ha svolto per favorire l’accesso a costi ridotti a risorse manageriali realmente specializzate nell’export, in grado di offrire una consulenza mirata per la definizione di una strategia commerciale delle imprese, affinché gli incentivi non vadano dispersi a favore di consulenti improvvisati o comunque impreparati, ma costituiscano una reale occasione per consentire a molte piccole imprese di aprire i mercati esteri ai propri prodotti.
In questo quadro, assume ancora maggiore rilevanza strategica l’avvio del Servizio di Certificazione delle Competenze Manageriali – “Be Manager” – che la Federazione lancerà dal prossimo mese di settembre, ma che già è operativo con l’apertura degli “sportelli” in alcune sedi territoriali e che, tra i profili professionali individuati, definisce specificatamente i requisiti essenziali per individuare le funzioni di un vero Export Manager.
A ciò si aggiunga, sinergicamente, l’azione che può svolgere “CDi Manager”, la Società specializzata per il Temporary Management che ormai rappresenta il braccio operativo di Federmanager in tale settore, relativamente all’offerta di servizi a supporto dei progetti di internazionalizzazione delle PMI tramite esperti Temporary Export Manager, a cui possono rivolgersi i manager con adeguate competenze di Export Management e potenzialmente interessati a operare come T.E.M..
E’ auspicabile la migliore riuscita dell’iniziativa governativa a vantaggio dell’intero Sistema Paese, nella convinzione che solo con l’utilizzo di figure con un elevato profilo professionale e adeguate esperienze manageriali si possa realmente consentire al sistema delle nostre piccole imprese di svilupparsi adeguatamente sui mercati internazionali.