Noi di Federmanager siamo la prima organizzazione di rappresentanza nazionale di lavoratrici e lavoratori a ottenere la certificazione della parità di genere in Italia. Un traguardo che abbiamo scelto di raggiungere insieme a quattro società del nostro sistema: Manager Solutions, Federmanager Academy, Praesidium Spa e il Fondo Assidai.

Federmanager ottiene la certificazione Uni/PdR 125:2022, un risultato che conferma il nostro impegno per la parità di genere e per la promozione di un ambiente di lavoro inclusivo
Non solo un riconoscimento simbolico
La certificazione è stata ottenuta a seguito di un lavoro intenso e rappresenta un valore sostanziale per noi e per le società del Gruppo. Non è solo un riconoscimento simbolico ma un acceleratore per il cambiamento e l’inclusione, con il quale ci proponiamo di garantire un ambiente lavorativo equo e solidale, in cui donne e uomini hanno pari opportunità di sviluppo e di crescita professionale.
Il nostro impegno
In Federmanager, crediamo nella valorizzazione dell’equità, diversità e inclusività. Innovazione, meritocrazia, impegno e gioco di squadra rappresentano i cardini su cui si fonda la nostra organizzazione. Per questo motivo, consideriamo la parità di genere un obiettivo primario che intendiamo raggiungere e mantenere nel tempo. Un impegno continuativo che si declina nella messa in atto di una concreta ed efficace politica della parità di genere.
Ma il conseguimento della parità di genere in azienda non è solo un obiettivo di oggi. Per noi lo è già da tempo, a partire dai numerosi progetti ed eventi sul tema promossi da Federmanager Minerva, il gruppo nato nel 2009 che riunisce più di 6.000 donne dirigenti e quadri apicali facenti parte delle nostre Associazioni territoriali.
I sei criteri di valutazione
Il riconoscimento, reso possibile anche grazie alla collaborazione di Ambire Società Benefit, è stato formalizzato dall’ente certificatore GCerti Italy sulla base di un processo di valutazione di kpi qualitativi e quantitativi rispetto a sei indicatori chiave:
1) cultura e strategia;
2) governance;
3) processi hr;
4) opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda;
5) equità remunerativa per genere;
6) tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro.
Il piano strategico
L’ ottenimento della certificazione della parità di genere è solo l’inizio di un percorso più ampio.
Insieme alle nostre società controllate abbiamo definito un piano strategico per il periodo 2024-2026, che prevede sei percorsi per la promozione dell’equità di genere sul luogo di lavoro.
Questi percorsi includono:
– Selezione e assunzione: incentivare politiche di reclutamento che favoriscano la diversità di genere
– Gestione delle carriere: garantire pari opportunità di avanzamento professionale per uomini e donne.
– Riduzione del gender pay gap: eliminare le differenze retributive tra i generi
– Politiche aziendali sulla genitorialità e la conciliazione vita-lavoro: promuovere politiche flessibili che consentano un migliore equilibrio tra vita professionale e familiare
– Prevenzione di abusi fisici, verbali e digitali: creare un ambiente di lavoro sicuro e inclusivo, libero da discriminazioni di qualsiasi tipo
Il comitato guida
Al fine di garantire la corretta applicazione e il conseguimento degli obiettivi presenti nella politica di parità di genere e nel piano strategico è stato istituito un apposito comitato guida che si riunisce a cadenza semestrale e che è composto da:
- Vice Presidenza
- Direzione generale
- Responsabile della parità di genere
- Responsabile della comunicazione di gruppo
Leggi il comunicato stampa con la dichiarazione del presidente Stefano Cuzzilla e dei presidenti delle quattro società coinvolte.