Il “Progetto EUROPA”, in corso fino alla primavera 2020, promuove l’aggiornamento professionale dei manager sui temi europei, con un focus sulla neutralità climatica
Il manager europeo deve parlare il linguaggio della sostenibilità: questa la previsione che ha animato il secondo appuntamento a Bruxelles del “Progetto EUROPA” di 4.Manager, organizzato dalla Delegazione di Confindustria presso l’Unione europea in collaborazione con Federmanager.
Il 2 e 3 dicembre, venti manager provenienti da primarie realtà aziendali si sono incontrati per una due giorni dedicata al valore delle competenze manageriali nelle nuove sfide imposte dalla transizione energetica, che integrano i criteri di sostenibilità con le strategie di business delle imprese.
All’incontro, dal titolo “La sostenibilità come driver per il business del futuro”, hanno preso parte anche rappresentanti di vertice delle istituzioni europee e degli enti promotori del progetto che hanno messo in luce il ruolo cruciale delle competenze per favorire la competitività all’interno dell’Unione.
Un focus è stato inoltre dedicato al tema dei finanziamenti europei per l’ambiente e il clima, favorendo momenti di networking e condivisione delle best practice.
Che cos’è il “Progetto EUROPA”
Il “Progetto Europa” si caratterizza per una duplicità di interventi: il primo prevede la partecipazione a sessioni di aggiornamento a Bruxelles, mentre il secondo opera a supporto della candidatura di manager come valutatori e coach europei attraverso webinar formativi dedicati.
Riguardo al primo intervento, vengono offerti strumenti e conoscenze concrete per consentire ai partecipanti di valorizzare la propria esperienza sul mercato del lavoro continentale, attraverso approfondimenti tecnici nelle principali aree di competenza del “manager europeo”.
Il secondo intervento, invece, favorisce la presentazione di manifestazioni di interesse per l’incarico di valutatore e coach della Commissione europea e delle sue Agenzie esecutive. Tale attività non garantisce la selezione automatica, ma offre la possibilità di essere inseriti nella banca dati ed eventualmente essere chiamati a collaborare a seconda dei profili ricercati dalla Commissione.
Attraverso entrambe le iniziative abbiamo avviato un percorso innovativo di politiche attive per il lavoro in un contesto aperto all’intera Europa, a cominciare da coloro che hanno conseguito la certificazione delle proprie competenze manageriali Bemanager. Tra gli obiettivi vi è infine quello di sviluppare la crescita di 4.Manager a livello europeo, in sinergia con le attività già compiute in Italia.
Prossimo appuntamento a Bruxelles
L’incontro dedicato alla sostenibilità del 2 e 3 dicembre ha rappresentato la seconda tappa del “Progetto Europa”, che si è avviato nel mese di giugno 2019 con un primo appuntamento incentrato sui temi della ricerca e dell’innovazione, dal titolo “Il ruolo dei manager nei processi di ricerca e innovazione nell’UE”.
Come terzo e ultimo step in programma, è prevista una sessione formativa dedicata alle linee della politica europea e alla lobby presso l’Ue.
La dichiarazione del Presidente Cuzzilla
«Siamo molto soddisfatti – ha detto il Presidente Federmanager, Stefano Cuzzilla – della collaborazione con la Delegazione di Confindustria presso l’Unione europea, che ci consente di poter diffondere la managerialità in Europa e rafforzare la capacità competitiva delle imprese».
Per rispondere alle nuove sfide del contesto economico e politico attuale, ha aggiunto: «il Progetto Europa punta a promuovere, anche in Europa, un nuovo modello di relazioni industriali più inclusivo, offrendo strumenti tecnici per consentire ai manager di valorizzare le proprie competenze sul mercato del lavoro».
«L’Europa mette a disposizione risorse finanziarie che il nostro Paese non può lasciarsi scappare – ha continuato Cuzzilla –. Le attività e i progetti che stiamo mettendo in campo con 4.Manager intendono favorire la presenza dei nostri manager nei contesti comunitari, per avvicinare le decisioni europee alle esigenze del tessuto produttivo italiano».