Una nuova spinta all’internazionalizzazione delle imprese italiane arriva dai nuovi decreti operativi pubblicati dal Mise, in attuazione del decreto dell’8 aprile 2019.
Con l’obiettivo di potenziare la presenza delle imprese italiane nei mercati extra Ue, una delle due attività sostenuta dai finanziamenti agevolati riguarda l’inserimento temporaneo in azienda di un Temporary Export Manager (TEM), finalizzato all’erogazione di servizi volti a facilitare e sostenere i processi di internazionalizzazione fuori dal mercato europeo.
Per beneficiare della misura, infatti, le imprese devono stipulare un contratto di prestazioni consulenziali erogate esclusivamente da Società di servizi specializzata per la consulenza manageriale per un ammontare pari almeno al 60% del totale del finanziamento concesso.
I manager interessati possono rivolgersi a “CDi Manager” , la Società di scopo del gruppo Federmanager specializzata nei servizi di temporary management e che risponde positivamente ai requisiti indicati dal Mise per le Società di servizi.
Il decreto del Mise indica anche le altre spese ammissibili, che devono risultare strettamente connesse al progetto di internazionalizzazione elaborato con l’assistenza del Temporary Export Manager.
Il finanziamento agevolato può coprire fino al 100% dell’importo delle spese ammesse e può variare da 25 mila euro fino a 150 mila euro, per una durata massima di 4 anni.
Per maggiori dettagli, qui la scheda del Mise.