Oggi, 28 ottobre 2015, si è tenuta davanti al Tribunale di Palermo la prima udienza per la discussione della nostra causa contro il blocco della perequazione dei trattamenti pensionistici di importo superiore a tre volte il minimo Inps, per il biennio 2012-2013, intentata successivamente alla pubblicazione della sentenza n. 70/2015 della Corte Costituzionale.
In tal sede i nostri legali hanno illustrato e argomentato dinnanzi al Giudice istruttore le ragioni alla base delle critiche di costituzionalità avverso la Legge n. 109/2015 che, nel riscrivere l'art. 24 comma 25 del decreto "Salva Italia", non ha sanato i profili di incostituzionalità richiamati dalla Corte Costituzionale con la sentenza n. 70/2015 ma ne ha fortemente ridotto gli effetti.
Le nostre ragioni sono state contestate dalla difesa dell’Inps, coerentemente con la richiesta di rigetto del nostro ricorso.Il Giudice, all’esito, ha fissato l’udienza successiva che si terrà il giorno 12 gennaio 2016, stabilendo il giorno 20 dicembre c.a. come termine ultimo per il deposito delle note difensive.