E' stato sottoscritto oggi, 24 marzo 2011, tra Federmanager e Assoporti (Associazione dei Porti Italiani) l'accordo di rinnovo del c.c.n.l. 18/04/2005 per i dirigenti delle Autorità Portuali, compresi i Segretari Generali.
Con l'accordo contrattuale in oggetto si conferma, innanzitutto, che il rapporto di lavoro dei dirigenti delle Autorità Portuali è disciplinato dal contratto collettivo nazionale di lavoro 25 novembre 2009 per i dirigenti di aziende produttrici di beni e di servizi, firmato tra Confindustria e Federmanager.
Con riferimento alla nota d'intenti in premessa al citato c.c.n.l. 25 novembre 2009, si stabilisce che le Autorità Portuali introducano nei confronti di tutti i dirigenti, ovvero rimodulino laddove già esistenti, modelli gestionali e retributivi che leghino quote variabili della retribuzione del dirigente ad indici e/o risultati aziendali, basati il più possibile su criteri oggettivi e su un processo di valutazione trasparente. Al fine della individuazione di principi, criteri e modalità di applicazione di tali modelli gestionali e retributivi, basati su parametri oggettivi e condivisi, le Parti assumono l'impegno di darne definizione, attraverso appositi incontri, entro il 30 giugno 2011.
Per quanto attiene al trattamento economico dei dirigenti delle Autorità Portuali, inoltre, viene mantenuto fermo il principio per cui la corresponsione degli aumenti biennali di anzianità per i dirigenti in servizio alla data del 24 novembre 2004 avvenga alle condizioni previgenti allo stesso c.c.n.l. 24 novembre 2004.
Le Autorità Portuali, nel determinare i livelli retributivi dei dirigenti assunti successivamente alla data di stipulazione dell'accordo contrattuale, si impegnano a tenere come riferimento i livelli retributivi (esclusi gli aumenti di anzianità) corrisposti ai dirigenti già in servizio che svolgono funzioni equivalenti.
In materia di assistenza sanitaria integrativa, si stabilisce che in sede aziendale, laddove non già esistenti, saranno attivati appositi accordi per l'introduzione di un trattamento sanitario integrativo tramite ASSIDAI.
Infine, relativamente alla previdenza complementare, sempre in sede aziendale, saranno attivati appositi accordi per incrementare la quota di contribuzione al Previndai a carico dell'Autorità Portuale, avendo particolare riguardo ai dirigenti a cui si applica, anche in parte, il sistema contributivo per il computo della pensione.