Milano, 14 mag. (Labitalia) – Piu' visionari, guidati da competenze ed esperienza, ma anche più flessibili e adattabili ai rapidi cambiamenti, più coraggiosi e strategici rispetto a quanto potesse esserlo nel periodo pre-crisi finanziaria. E specializzati nella gestione dell'incertezza. Cosi' devono essere, secondo la ricerca 'The New European Executive' condotta da Korn/Ferry International, i manager europei nel 2013, che oggi affrontano "una serie di nuove sfide frutto dell'incertezza che stiamo vivendo in Europa e a livello globale", come commenta Maurizia Villa, Managing Director di Korn/Ferry Italia.
La ricerca conferma che le incertezze economiche e politiche che hanno caratterizzato l'Europa negli ultimi cinque anni hanno avuto un effetto incisivo sulle competenze e le qualita' che vengono richieste oggi ai manager europei.
"In un panorama cosi' imprevedibile -aggiunge Villa- per avere successo occorrono stili di leadership e competenze nettamente diverse da quelle che hanno caratterizzato gli anni in cui l'economia era più stabile. Il nuovo manager europeo deve essere elastico per poter gestire le fasi di rottura, ma anche flessibile per adattare le proprie strategie in situazioni in rapida evoluzione. Le aziende oggi hanno realizzato che selezionare, ingaggiare, promuovere e trattenere dirigenti con queste rare qualità non e' semplicemente un lusso ma sta diventando sempre più una questione di sopravvivenza". (segue)
CRISI: RICERCA KORN FERRY, HA CAMBIATO I MANAGER ORA PIU' FLESSIBILI E ADATTABILI
(Labitalia) – La caratteristica più importante che emerge per le figure manageriali leader in Europa nel 2012 è la capacita' di lavorare riuscendo a gestire l'ambiguità. Alla luce dell'estrema difficolta' nel prevedere anche a breve termine l'andamento dell'economia, i movimenti di mercato e le nuove richieste che gli enti governativi europei porranno alle imprese, l'abilità di riuscire ad amministrare l'incognito è oggi una capacità ritenuta fondamentale.
La gestione di visione e di obiettivo – ovvero essere in grado di definire cio' che potrebbe rivelarsi un elemento di successo in un'economia piatta e saperlo comunicare agli stakeholders – è un altro attributo chiave nell'elenco delle competenze che devono avere inuovi manager. Anche il coraggio manageriale entra fra le skills richieste: i manager oggi devono saper fare scelte anche audaci, spesso obbligati ad agire rapidamente e con una quantità di informazioni in loro possesso limitata. La ricerca evidenzia come gli stili decisionali di successo nel corso degli ultimi cinque anni abbiano subito un'evoluzione particolarmente accelerata e, se prima erano caratterizzati da competitività e relazioni, ora sono più che mai orientati all'apertura a nuove informazioni e a nuovi modi di fare business. Ma "le caratteristiche del nuovo profilo di manager che emerge dallo studio – conclude la ricerca – sono estremamente difficili da trovare e sviluppare. Il coraggio manageriale e la gestione dell'incertezza vengono tipicame e maturati attraverso l'esperienza in situazioni di sfida molto stimolanti, spesso cariche di emotività e i dirigenti con queste competenze non sono molti".