Il 26 giugno scorso, una delegazione di Federmanager/Federprofessional è stata convocata in audizione al Senato in merito al disegno di legge riguardante disposizioni in materia di professioni non organizzate in ordini o collegi, già approvato dalla Camera dei Deputati e attualmente all'esame della Commissione Industria, Commercio e Turismo del Senato (AS nn. 1464 e 3270).
L'audizione è stata preceduta da un incontro informale che Federprofessional ha avuto con la Sen. Anna Rita Fioroni (PD), relatore del disegno di legge, che ha manifestato ampio interesse alle tesi sostenute da Federmanager/Federprofessional ed ha comunicato che – qualora non intervengano particolari situazioni a livello parlamentare o politico in senso lato che ne frenino la discussione – il disegno di legge potrebbe essere definitivamente approvato entro il prossimo mese di ottobre.
Nel corso della audizione Roberto Betti, Presidente emerito di Federprofessional, l'Associazione delle Alte Professionalità indipendenti che opera nell'ambito di Federmanager, ha manifestato ampia adesione ai contenuti generali ed alle finalità del progetto di legge.
Si tratta di un provvedimento atteso ed auspicato da tempo che, nella sua attuale formulazione concilia in modo soddisfacente ed equilibrato le legittime esigenze di riconoscimento istituzionale di figure professionali diverse da quelle regolamentate, con la finalità di tutela dei consumatori e con quelle, ad essa correlate, della valutazione qualitativa dei servizi, del regime pubblicistico e dei conseguenti obblighi di formazione e di certificazione.
E' stato consegnato ai componenti la Commissione un documento in cui sono state suggerite alcune integrazioni e possibili migliorie tecnico-legislative da apportare agli schemi di provvedimento all'esame del Senato, riguardanti principalmente le procedure e le modalità di riconoscimento, le dimensioni delle associazioni riconoscibili, gli obblighi di formazione obbligatoria e diffusione territoriale, il rilascio delle attestazioni di competenza e le disposizioni in materia previdenziale.