Con riferimento alla procedura di accesso ai benefici per i lavoratori/dirigenti cd. "esodati", ai sensi del Decreto 1° giugno 2012 del Ministero del Lavoro, si informa che nella Nota n. 56553 del 21 settembre u.s, emanata dalla Direzione Generale per le Politiche del Personale del suddetto Ministero sono state fornite precisazioni in merito agli Uffici competenti a cui presentare le istanze in argomento.
Tale Nota informativa ha fatto seguito alle ripetute richieste di chiarimenti in ordine alla procedura in oggetto che la Federazione ha sollecitato con riferimento ai casi di accordi individuali di risoluzione del rapporto di lavoro sottoscritti entro il 31/12/2011in sede sindacale, anziché presso le Direzioni Territoriali del Lavoro.
Il citato Decreto Ministeriale, infatti, non ha preso specificatamente in considerazione tali casi, i quali costituiscono i casi di maggior frequenza per le risoluzioni dei dirigenti, per cui si presentavano dubbi in ordine all'individuazione della Direzione Territoriale del Lavoro competente a ricevere le istanze degli interessati.
A tale proposito, nella Nota del Ministero si precisa che:
- nel caso di accordi individuali sottoscritti in sede sindacale e depositati presso le Direzioni Territoriali del Lavoro, le istanze possono essere presentate presso le stesse Direzioni territoriali;
- in caso di accordi sottoscritti in sede sindacale ma non depositati presso le Direzioni Territoriali del Lavoro, va applicato il criterio della competenza della Direzione Territoriale in base alla residenza del richiedente.
La stessa Nota precisa, altresì, che limitatamente all'attività di monitoraggio della procedura in argomento, le istanze pervenute ad una DTL territorialmente incompetente devono essere trasmesse tempestivamente all'Ufficio di effettiva competenza che ne curerà la dovuta segnalazione ai fini dell'inserimento nell'elenco dei potenziali beneficiari, sulle cui domande di accoglimento dovranno esprimersi le Commissioni appositamente istituite presso ciascuna Direzione Territoriale del Lavoro (che avranno tempo per pronunciarsi fino al 21/12/2012).