Il Progetto pmi, nato grazie alla collaborazione di Confindustria, Federmanager e Fondirigenti ha come obiettivo la crescita delle piccole e medie imprese italiane, attraverso la presenza di maggiore managerialità, in termini di cultura e capacità organizzative e gestionali, diffuse ai diversi livelli.
Per l'implementazione del progetto, particolarmente complesso per la capillarità degli interventi effettuati on the job direttamente nelle imprese interessate, Federmanager ha incaricato la propria società di formazione Federmanager Academy. Giovanni Bigazzi, Presidente di Academy, considera il progetto pmi un'importante risposta all'allarme lanciato da Federmanager sull'andamento dell'occupazione dirigenziale nel pubblico e nel privato (si è passati da 500 mila unità in servizio a circa 400 mila in soli tre anni).
A dimostrazione di ciò, sottolinea il presidente di Fma, sono stati aperti tavoli di lavoro e focus group con le associazioni territoriali di entrambi le parti sociali, per creare una strategia di intervento sulle aree emerse e ritenute prioritarie.
Tra le aree di intervento principali vi sono: credito e finanza strategica, organizzazione e lean, alleanze strategiche, internazionalizzazione, che risulta essere sempre più una scelta vincente per le aziende, ai fini della competitività e della crescita.
La nascita di questa iniziativa implica l'attiva collaborazione delle Federmanager territoriali, che, a conferma di Bigazzi, dimostrano la volontà a contribuire alla crescita locale e dell'intero Paese, attraverso l'inserimento di competenze manageriali nelle pmi. Per la prima volta, le imprese delle diverse aree potranno beneficiare dei fondi messi a disposizione da Fondirigenti non solo per la formazione dei dirigenti, ma anche per tutte le figure apicali all'interno della azienda, con la volontà di crescere ed innovare (imprenditori, dirigenti occupati e non,quadri, giovani ad alte potenzialità).
Il progetto è in una fase sperimentale, partirà in 7 aree territoriali pilota (Veneto, Marche, Torino, Frosinone/Roma, Bari, Bologna/Modena/Reggio Emilia, Cremona), con l'obiettivo di allargare l'iniziativa alle pmi dell'intero Paese.