Con decreto direttoriale del 4 maggio 2011 il Ministero del Lavoro ha assegnato gli incentivi alla ricollocazione di dirigenti nelle PMI, previsti dall'art. 20 della Legge n. 266/1997, in base alla prevista ripartizione a livello regionale per l'anno 2011.
Si evidenzia, innanzitutto, che ai sensi della normativa che prevede il taglio lineare delle dotazioni finanziarie a disposizione dei Ministeri, la somma complessiva destinata ai finanziamenti in oggetto è stata rimodulata in modo che l'importo definitivo degli incentivi per l'anno 2011 risulta ridotto ad €uro 927.244,00, da ripartire a livello regionale in base alle tabelle Istat relative ai dati sulle imprese che occupano meno di 250 dipendenti.
In considerazione della generalizzata riduzione, avvenuta in questi anni, delle risorse destinate agli incentivi previsti dall'art. 20 della Legge n. 266/1997, la Federazione ha avviato un confronto con il Ministero del Lavoro per addivenire ad una ridefinizione dei meccanismi applicativi della legge, allo scopo di implementare o almeno meglio indirizzare le risorse a favore di quelle aree del Paese dove la richiesta di managerialità risulta maggiore.
Negli incontri avuti congiuntamente da Federmanager e Manageritalia con la Direzione Generale del Mercato del Lavoro del Ministero del Lavoro, si è registrato l'impegno della suddetta Direzione ad intervenire per destinare le risorse in concreto non utilizzate nella ripartizione a livello regionale alle Regioni in cui si verifica un maggior numero di richieste di incentivi, in modo da poter ammettere al beneficio anche quelle aziende le cui richieste di concessione non hanno finora trovato accoglimento pur in presenza di risorse non utilizzate.
A seguito di tale azione di sensibilizzazione, il Ministero del Lavoro ha accolto i suggerimenti delle nostre Organizzazioni, introducendo nel testo del decreto allegato un'apposita disposizione (art. 7) che prevede, qualora le Regioni dovessero ricevere richieste di agevolazioni contributive oltre i limiti delle risorse assegnate, di completare la relativa istruttoria ammettendo l'azienda al beneficio dello sgravio contributivo e subordinando, in ogni caso, l'esecutività del provvedimento alla definitiva assegnazione di risorse aggiuntive oltre quelle ripartite in base alla tabella del medesimo provvedimento.
All'esito dell'esame dei decreti ammessi con riserva al finanziamento da parte delle Regioni, il Ministero del Lavoro, sulla base dell'ordine cronologico di ricezione di tali decreti, comunicherà alle Regioni interessate il riconoscimento delle risorse aggiuntive assegnate e la contestuale ammissione al beneficio delle corrispondenti domande, nell'ambito del relativo capitolo di spesa.
Come è evidente, pur dovendo considerare la riduzione delle risorse destinate a finanziare gli incentivi in oggetto, quanto sopra costituisce un primo notevole risultato che servirà a stimolare ulteriormente la ricollocazione di dirigenti nelle piccole e medie imprese, tenuto conto che negli ultimi anni i finanziamenti concessi si erano rivelati insufficienti a coprire la domanda delle imprese in quelle aree regionali a maggior richiesta, mentre in altre realtà territoriali risultavano sostanzialmente inutilizzati.