Federmanager continua a sostenere l'esigenza di una completa salvaguardia dalla normativa previdenziale introdotta dal Decreto Monti dei lavoratori cosiddetti "esodati", ovvero quelli che hanno sottoscritto un accordo di risoluzione del rapporto di lavoro con l'azienda prima del 31 dicembre 2011.
Per questo motivo, sono state presentate ulteriori proposte di emendamento al ddl di conversione in legge del "Milleproroghe", attualmente all'esame della Commissione Bilancio del Senato, poiche' il testo gia' approvato alla Camera dei Deputati lascerebbe ancora troppi lavoratori e dirigenti esclusi dal beneficio.
Particolarmente danneggiati sono coloro che, nell'accordo di risoluzione sottoscritto con data certa entro dicembre, hanno previsto la cessazione effettiva del rapporto di lavoro successivamente a tale data.
Federmanager chiede, nel periodo di salvaguardia considerato (ventiquattro mesi dalla data di entrata in vigore del Decreto Monti), di far riferimento al criterio della maturazione dei requisiti per il pensionamento anziche' alla decorrenza del trattamento pensionistico, per evitare la penalizzazione determinata dal precedente meccanismo delle finestre di uscita di 12 mesi.
In tal caso, infatti, verrebbero salvaguardati solo coloro i cui trattamenti pensionistici decorrono gia' nel corso del 2012, mentre rimarrebbe sfavorito chi dovrebbe attendere l'apertura della finestra oltre il 2013 per la decorrenza del trattamento.
In tale scenario, la Presidenza Federmaanger e' impegnata a sensibilizzare le forze politiche e a fornire indicazioni in merito alle eventuali esigenze di copertura finanziaria.